La kermesse vive uno dei suoi decenni migliori, torna l’orchestra dal vivo e nascono nuovi grandi interpreti
La nascita dell’Auditel e l’avvento della tv commerciale, portano la Rai ad intensificare la macchina organizzativa del Festival di Sanremo, al punto da trasformarlo in un vero e proprio evento dell’anno per tutto il decennio degli anni ’90. Sulla scia del grande successo degli anni ’80, la rassegna canora registra il massimo interesse storico, recuperando la scarsa attenzione riscossa dal pubblico negli anni ’70, avvicinandosi ai gloriosi anni ’50 e anni ’60. I risultati sono eccellenti, sia in termini di ascolti che di livello artistico delle canzoni, dal palco dell’Ariston partono le carriere di Laura Pausini, Andrea Bocelli, Nek, Giorgia, Marco Masini, Irene Grandi, Gianluca Grignani, Alex Britti e molti altri.
Sanremo 1990
Alla conduzione il cantante Johnny Dorelli, vincitore per due edizioni consecutive nel ’58 e nel ’59, affiancato da Gabriella Carlucci. La canzone italiana vive i suoi anni migliori, splendono i grandi protagonisti della nostra tradizione, tornano gli abbinamenti con le star internazionali e trionfano i Pooh, alla loro unica presenza in gara con la celeberrima “Uomini soli”, mentre completano il podio “Gli amori“ di Toto Cutugno e “Vattene amore” dell’inedita coppia formata da Amedeo Minghi e Mietta, entrati nella memoria collettiva con il loro “trottolino amoroso”.
Sanremo 1991
Edizione introspettiva e abbastanza cupa, segnata dai debutti di mostri sacri del calibro di Riccardo Cocciante e Renato Zero, che si aggiudicano rispettivamente il primo e il secondo posto con “Se stiamo insieme” e “Spalle al muro”. Tra le canzoni protagoniste delle classifiche di vendita all’indomani dalla manifestazione, ricordiamo: “Gli altri siamo noi“ di Umberto Tozzi, “Perché lo fai” di Marco Masini, “Oggi un Dio non ho” di Raf e “Spunta la luna dal monte“ dei Tazenda con Pierangelo Bertoli.
Sanremo 1992
Torna Pippo Baudo e con lui una carrellata di Big, tra cui spiccano le presenze di: Mia Martini con “Gli uomini non cambiano”, Massimo Ranieri con “Ti penso”, Fausto Leali con “Perché” e i Matia Bazar con “Piccoli giganti”, per la prima volta in gara con la voce di Laura Valente dopo l’addio di Antonella Ruggiero. Ad imporsi in entrambe le categorie, saranno “Portami a ballare” di Luca Barbarossa tra i Campioni e “Non amarmi” di Aleandro Baldi e Francesca Alotta tra le fila delle Nuove Proposte.
Sanremo 1993
Spazio alla musica d’autore grazie alle presenze di Renato Zero con “Ave Maria”, Cristiano De Andrè con “Dietro la porta”, Grazia Di Michele e Rossana Casale con “Gli amori diversi”, Biagio Antonacci con “Non so più a chi credere” e le sorelle Bertè con “Stiamo come stiamo”. Vince Enrico Ruggeri con “Mistero”, primo e unico brano rock ad aggiudicarsi il titolo della kermesse. Tra i giovani trionfa Laura Pausini, all’esordio con “La solitudine”, considerato ancora oggi uno dei pezzi cult degli anni ’90.
Sanremo 1994
Il quarantaquattresimo Festival della canzone italiana verrà ricordato per la vittoria di “Passerà” cantata da Aleandro Baldi, per il secondo posto della toccante “Signor tenente” di Giorgio Faletti e per lo storico ritorno di Nilla Pizzi, in gara con il collettivo Squadra Italia. Laura Pausini si consacra tra i Big con “Strani amori”, Andrea Bocelli trionfa tra le Nuove Proposte con “Il mare calmo della sera”, dove emergono anche Giorgia, Irene Grandi, Lighea e Antonella Arancio. Tra le canzoni più note, spicca la memorabile “Cinque giorni” di Michele Zarrillo.
Sanremo 1995
Novità nel regolamento: quattro finalisti delle Nuove Proposte dell’anno precedente concorrono tra i Campioni, innovazione che regala a Giorgia la vittoria con “Come saprei”. Tra gli altri, ricordiamo: Fiorello (“Finalmente tu”), gli 883 (“Senza averti qui”), Gianni Morandi e Barbara Cola (“In amore”), Ivana Spagna (“Gente come noi”) e Andrea Bocelli (“Con te partirò”). Tra i giovani debuttano: Gianluca Grignani, Daniele Silvestri, Massimo Di Cataldo e i vincitori Neri per caso con “Le ragazze”, l’unica canzone eseguita a cappella nella storia del Festival.
Sanremo 1996
Quinto anno consecutivo per Pippo Baudo nel duplice ruolo di conduttore e direttore artistico, al trionfo Ron in coppia con Tosca sulle note di “Vorrei incontrarti fra cent’anni”, seguiti dagli Elio e le storie tese. Tra i brani più belli si annoverano: “È la mia vita” di Al Bano Carrisi, “L’elefante e la farfalla” di Michele Zarrillo, “Cantare è d’amore” di Amedeo Minghi e “Volo così” di Paola Turci. Nelle Nuove Proposte si impone Syria con “Non ci sto” e debuttano Carmen Consoli, Marina Rei e Silvia Salemi.
Sanremo 1997
Il passaggio di Baudo a Mediaset favorisce il rientro in prestito di Mike Bongiorno; in gara tornano i grandi nomi: da Anna Oxa con “Storie” a Massimo Ranieri con “Ti parlerò d’amore”, passando per Loredana Bertè con “Luna” e Patty Pravo con “E dimmi che non vuoi morire”. Alla vittoria due emergenti, al secolo i Jalisse, trionfatori assoluti con “Fiumi di parole”. All’indomani della kermesse, funzionano bene in radio: “Laura non c’è” di Nek, “Cambiare” di Alex Baroni e Paola e Chiara, prime tra le Nuove Proposte con “Amici come prima”.
Sanremo 1998
Alla conduzione debutta Raimondo Vianello, mentre un nuovo cambio nel regolamento favorisce il trionfo di Annalisa Minetti sia tra i giovani che nella categoria big, con il brano “Senza te o con te”. Edizione in sordina, sia per quanto riguarda gli ascolti che le vendite, tra le canzoni degne di nota, spicca “Sempre” di Lisa. Tra gli altri artisti in gara, segnaliamo le presenze di: Antonella Ruggiero (“Amore lontanissimo”), Piccola Orchestra Avion Travel (“Dormi e sogna”) ed Enzo Jannacci (“Quando un musicista ride”).
Sanremo 1999
Alla guida della kermesse debutta Fabio Fazio, per l’ultima edizione del millennio. Podio tutto al femminile tra i big con “Senza pietà” di Anna Oxa, “Non ti dimentico” di Antonella Ruggiero e “Così è la vita” di Mariella Nava. Tra i giovani trionfa Alex Britti con la celebre “Oggi sono io”. Da segnalare gli storici ritorni di Ornella Vanoni, Nada, Eugenio Finardi, Nino D’Angelo e gli Stadio, mentre tra i debuttanti emergono: Max Gazzè, Leda Battisti e Filippa Giordano.
Le canzoni più belle di Sanremo | Anni ’90
- “E dimmi che non vuoi morire” (Patty Pravo)
- “Gli uomini non cambiano” (Mia Martini)
- “La solitudine” (Laura Pausini)
- “Se stiamo insieme” (Riccardo Cocciante)
- “Cinque giorni” (Michele Zarrillo)
- “Cambiare” (Alex Baroni)
- “Destinazione paradiso” (Gianluca Grignani)
- “Oggi sono io” (Alex Britti)
- “Come saprei” (Giorgia)
- “Uomini soli” (Pooh)
- “Perché lo fai” (Marco Masini)
- “Gli altri siamo noi” (Umberto Tozzi)
- “Vattene amore” (Amedeo Minghi e Mietta)
- “Il mare calmo della sera” (Andrea Bocelli)
- “Non amarmi” (Aleandro Baldi e Francesca Alotta)
- “Spalle al muro” (Renato Zero)
- “Laura non c’è” (Nek)
- “Sempre” (Lisa)
- “Gli amori” (Toto Cutugno)
- “Senza pietà” (Anna Oxa)
Nico Donvito
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