lunedì 25 Novembre 2024

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Promossi e bocciati nelle vendite ufficiali del primo semestre del 2017

Volano Francesco Gabbani, Riki e Ermal Meta, zoppicano Ligabue e The Kolors

La FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) ha rilasciato le top 100 dei singoli e degli album più venduti dei primi 6 mesi di questo 2017 in Italia. Tante le possibili considerazioni dal buon riscontro degli album degli ultimi “amiciani” (mentre i singoli latitano completamente), ai buoni risultati dell’ultima edizione del Festival (limitatamente ai singoli sanremesi o al solito predominio dei big, quelli veri. Ma quali sono quegli artisti che superano l’esame delle vendite in questi primi 6 mesi?

I PROMOSSI:

LE CONFERME:

J-Ax e Fedez. In molti si aspettavano faville dalla coppia dei due rapper che, infatti, conquistano con Comunisti col Rolex la posizione numero #2 tra gli album più venduti in questi primi 6 mesi (anche se in numeri assoluti i risultati non sono così sconvolgenti in questo caso). I colpacci, però, arrivano tutti nella chart dei singoli dove presenziano con ben 3 brani in top20: Senza pagare (alla #9 generale, #2 italiana), Assenzio (con Stash e Levante alla #14 generale, #3 italiana) e Piccole cose (con Alessandra Amoroso alla #17 generale e #4 italiana). Chiudono le loro presenze alla #87 (24° tra gli italiani) con Vorrei ma non posto, singolo della scorsa estate, ancora in classifica per questi primi 6 mesi di 2017.

Tiziano Ferro. Il suo Il mestiere della vita (qui la video-recensione) non poteva che essere un grande protagonista di questi primi 6 mesi del 2017 ed, infatti, si piazza alla posizione numero #5 dei più venduti (4° tra gli italiani) vantando, poi, la presenza di tutti e tre i singoli estratti dal progetto finora nella chart dei brani: Il conforto (con Carmen Consoli di cui qui la recensione) si posiziona alla numero #17 (5° italiano) seguito alla #63 da Potremmo ritornare (singolo dello scorso anno e 19° brano italiano in classifica) e alla #97 (#28 tra gli italiani) dal nuovo estratto, Lento/Veloce.

Francesco Gabbani. Non era affatto scontato che l’ultimo vincitore di Sanremo Giovani sarebbe riuscito a riconfermarsi, a vincere il Festival tra i big e a consacrare una carriera che, escluso il primo singolo, non aveva regalato altri grandi risultati. Il tormentone sanremese, Occidentali’s karma, risulta essere il #3 brano più venduto del semestre (1° tra gli italiani) mentre l’album, Magellano, vanta la #10 piazza (8° tra gli italiani) tra i dischi.

LE VECCHIE GLORIE:

Mina e Celentano. Non in molti avrebbero scommesso in una loro così duratura tenuta in classifica al giorno d’oggi malgrado siano due mostri sacri assoluti della storia della musica italiana: con Le migliori conservano la posizione numero #3 dei dischi più venduti del semestre dopo aver vantato il titolo annuale del 2016. Tra i singoli (qui la presentazione dell’ultimo estratto) non presenziano (malgrado i due dischi d’oro ricavati) ma non è quello il loro campo di competizione.

Vasco Rossi. Il Blasco centra una grande stagione che gli permette di vantare la #6 posizione (5° tra gli italiani) tra i dischi più venduti grazie ad una raccolta (dato non insignificante per il mercato attuale), Vascononstop, pubblicata lo scorso autunno. A testimonianza dei buoni riscontri ottenuti c’è anche la posizione numero #84 del singolo Come nelle favole (23° brano italiano) che ha tutta l’aria di una nuova hit del rocker.

Renato Zero. Il buon Renato non sbaglia un colpo e tira fuori un altro dei suoi dischi destinati a far parlare di sé: questo suo ultimo Zerovskji – Solo per amore convince e si guadagna il 15° posto nella classifica di vendita di questi primi 6 mesi di 2017. Nel frattempo, però, la versione live del suo ultimo spettacolo live, Arenà, uscita sul finire dello scorso anno, presenzia ancora alla posizione numero #64.

Fiorella Mannoia. Non c’è mai stata aria di crisi in casa di una delle più grandi interpreti della nostra musica leggera di ieri come di oggi ma, con il suo ritorno al Festival di Sanremo, la rossa di “Quello che le donne non dicono” torna a registrare numeri più importanti conquistando con l’album Combattente (di cui qui trovata la nostra video-recensione e qui la recensione) il 16° posto generale (13° tra gli italiani) e, soprattutto, con il singolo Che sia benedetta la 50° piazza (15° brano italiano).

LE NOVITA’:

Riki. E’ lui a vantare il primo posto nella classifica di vendita degli album riuscendo, in appena due mesi, a conquistare la vetta con il suo disco d’esordio, Perdo le parole, già doppio disco di platino per le 100.000 copie vendute grazie ad un instore tour da record (oltre 80.000 dischi firmati). Non in molti sembravano poterselo aspettare in un’edizione di Amici di Maria de Filippi in cui la categoria del canto sembrava così in difficoltà per mancanza di veri talenti. Tra i singoli latita malgrado un disco d’oro conquistato ma che, a quanto pare, non è stato abbastanza per entrare nella top100.

Ermal Meta. E’ stata la sorpresa assoluta i questi primi 6 mesi e dell’ultimo Festival di Sanremo. Con il suo album Vietato morire (qui la nostra video-recensione e qui la recensione) ha ottenuto la posizione numero #9 tra i dischi più venduti in Italia in questi primi 6 mesi dell’anno (7° tra gli italiani) risultando l’album sanremese più venduto in assoluto. Il singolo sanremese, invece, con il suo disco di platino è il 45° più venduto del semestre (13° brano italiano).

Thomas. Il piccolo Bocchimpani, figlio dell’ultima edizione di Amici di Maria (ed ennesima creatura creata dall’estro di Morgan) stupisce tutti risultando presente al numero #12 della classifica degli album più venduti di questo primo semestre dell’anno con il disco Oggi più che mai (10° nella classifica parziale degli album italiani).

Ghali. E’ la vera sorpresa sul versante rap da cui riesce a vantare ben 3 brani nella top100 dei singoli più venduti del semestre: Ninna Nanna alla #33 (#8 tra gli italiani), Piazza Kebab alla #39 (#11 tra gli italiani) e Happy days alla #52 (#16 tra gli italiani). Benissimo anche tra gli album dove conquista la #13 piazza in pochissimo tempo con Album.

LE “RISURREZIONI”:

Fabri Fibra. Mancava da qualche tempo il primo vero e proprio rapper italiano ma con il suo ultimo album, Fenomeno, ha dimostrato di non aver perso lo smalto di un tempo. L’album risulta essere #11 più venduto di questi primi 6 mesi (9° italiano) mentre Pamplona (in duetto con i Thegiornalisti) e Fenomeno sono rispettivamente alla numero #40 e #46 della chart dei singoli (12° e 14° tra gli italiani).

Michele Bravi. Il giovane cantautore di Città di Castello torna in voga grazie alla sua prima positiva partecipazione al Festival di Sanremo con cui riesce ad ottenere il #21 album più venduto del semestre, Anime di carta (di cui qui la video-recensionequi la recensione), e un ottimo piazzamento nella classifica dei singoli digitali con Il diario degli errori che si attesta alla posizione numero #27 (#6 tra i brani italiani presenti).

Fabrizio Moro. Era qualche anno che il potente cantautore non riusciva a confezionare risultati degni di nota (forse anche a causa di sue scelte poco “mainstream” nella diffusione della sua, sempre bellissima, musica). Con il suo ritorno al Festival torna a conquistare il #37 singolo più venduto (#10 brano italiano) con Portami via e il 32° disco più venduto con Pace.

I RIMANDATI:

LE DELUSIONI:

Elodie. La bella cantante dai capelli rosa ha sulle spalle un ottimo Festival di Sanremo che le ha permesso di raccogliere una hit come Tutta colpa mia, quasi disco di platino digitale, e che risulta essere alla posizione #72 (#20 singolo tra gli italiani) della classifica dei brani più venduti di questi primi 6 mesi del 2017. La delusione arriva con l’album omonimo (di cui qui trovate la nostra video-recensione e qui la recensione) che arriva al #45 posto senza troppo clamore.

Francesco Renga. La sua ultima svolta electropop non sembra essere delle più gradite visto che, malgrado la riedizione live, il suo ultimo album (pubblicato la scorsa primavera), Scrivero il tuo nome live (di cui qui trovate la video-recensione della versione originale e qui quella della riedizione live), raggiunge la #35 posizione ma non vanta alcuna presenza di singoli nella chart dei brani digitali dove la sua musica effettivamente latita da qualche tempo a questa parte.

LE SORPRESE:

Giorgia. La Dea italiana della voce con il suo ultimo album Oronero (di cui qui la nostra video-recensione e qui la recensione) conquista la 17° (15° italiana) posizione nella classifica degli album più venduti di questi sei mesi mentre l’unico singolo presente nella top100 è Vanità (di cui qui la recensione) che si attesta alla posizione numero #94. Forse un po’ pochino in questo primo semestre per una delle maggiori rappresentanti della nostra musica leggera.

Thegiornalisti. Sono considerati da tutti il fenomeno dell’anno malgrado nessuno sappia bene da dove siano spuntati improvvisamente dopo anni di completo anonimato. Fatto sta che oltre al tanto rumore che gli si sta costruendo attorno la band di Tommaso Paradiso grandi risultati non li ha ancora portati a casa se non il #41 posto con Completamente tra gli album e il #92 (#25 tra gli italiani) con il singolo omonimo nella chart dei brani.

Paola Turci. La sua è una vera sorpresa in positivo visto che dopo l’ultimo Festival di Sanremo sembra esser tornato in scena per lei un periodo estremamente ricco di buoni risultati anche di vendita. Il suo modernissimo ultimo album, Il mio secondo cuore, risulta essere il #48 disco più venduto della stagione e si appresta a grandi passi verso la certificazione ufficiale del disco d’oro.

Federica. Non è malaccio il suo esordio in classifica dopo il talent di Canale 5, Amici di Maria de Filippi, dove ha ottenuto il secondo posto nella categoria canto dietro al più fortunato Riki. Ciò che, però, stupisce è che malgrado la maggiore esposizione (in TV ma anche in radio) e il miglior piazzamento all’interno della gara televisiva non sia riuscita a vantare una supremazia anche sul piano delle vendite rispetto al giovanissimo Thomas. Forse è proprio questo dato che non convince appieno e che la relega tra le sorprese inattese di questo semestre malgrado l’album omonimo, Federica (di cui qui la video-recensione e qui la recensione), risulti essere il #14 più venduto del semestre (anche se senza alcun singolo trascinatore nella top100).

I BOCCIATI:

LE CADUTE:

Ligabue. Ora, a definire il Liga in fase di caduta ce ne vuole ma bisogna dire le cose come stanno: il suo ultimo album non è riuscito a fare centro al di fuori del suo (ampio) zoccolo duro di fan tant’è che non esiste nemmeno una degna hit radiofonica tra i ben 5 singoli già estratti. Di questi nessuno è presente nella top100 di vendita semestrale visto che nessuno, ad eccezione del brano di lancio, ha ottenuto una certificazione di vendita. L’album, Made in Italy, vanta la posizione numero #8 nella chart degli album ma i grandi numeri del Liga sono distanti.

The Kolors. Se ne sono presi di tempo Stash e compagni per partorire questo nuovo internazionale album d’inediti e forse sono andati, inevitabilmente, incontro ad una profonda disaffezione del pubblico che avevano con fatica conquistato ad Amici di Maria de Filippi due anni fa ottenendo il quarto disco di platino per il loro album d’esordio. Con questo nuovo disco, You, arriva a malapena il #43 posto e nessuna hit nella top100 dei singoli.

NON SI SA CHE FARE:

Giusy Ferreri. Mi duole menzionarla in questa fascia considerando, soprattutto, i buoni risultati che sta raccogliendo in queste ultime settimane con “Partiti adesso” e l’ottimo album che ha pubblicato dopo la sua ultima partecipazione al Festival ma, nemmeno questa volta, la siciliana è riuscita a ripetere i grandi botti di vendita di inizio carriera. Il suo Girotondo (di cui qui la video recensione e qui la recensione) risulta essere appena l’84° album più venduto del semestre e nessun suo brano presenzia (almeno per ora) nella top100 dei singoli più venduti.

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.