domenica 24 Novembre 2024

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Biagio Antonacci riabbraccia la melodia con “In mezzo al mondo”

Il cantautore milanese torna in radio con un brano che anticipa il suo nuovo album di inediti “Dediche e manie”, disponibile dal 10 novembre.

biagio antonacci - in mezzo al mondoUn gradito déjà-vu con le proprie origini per Biagio Antonacci, che per il suo atteso ritorno discografico ha scelto un singolo in pieno stile anni ’90, intitolato “In mezzo al mondo”, una di quelle canzoni che canti già dopo il primo ascolto. Una melodia riconoscibile che riporta l’artista indietro nel tempo a quel glorioso decennio che lo ha visto protagonista di innumerevoli successi, fino ad esplodere e sorprendere nel finale con un sound e un arrangiamento molto attuali, frutto della collaborazione con Fabrizio Ferraguzzo. Una bella canzone d’amore, di quelle che non si sentivano da tempo, che potrebbe diventare una vera e propria hit di questo 2017, ancora a secco di grandi emozioni musicali, oltre che un romantico everegreen. Dopo aver cantato delle sue vacanze in Salento e delle sue molteplici scappatelle, Antonacci torna a parlare di sentimenti, quelli veri, come solo un artista della sua portata sa fare, dimostrando ancora una volta che la melodia è il vero marchio di fabbrica del nostro made in Italy.

In “In mezzo al mondo” è come se le classiche ballad antonaccesche, da “Se io se lei” a “Così presto no”, incontrassero e sposassero all’unisono alcune delle sue più recenti produzioni, come “Ti dedico tutto” o “Ti penso raramente”, in un’unica e innovativa alchimia. Passato e presente che si abbracciano e creano nuove gradazioni sonore, le famose cinquanta sfumature di Biagio.

In mezzo al mondo | Video

In mezzo al mondo | Testo

Di fronte al tuo sorriso
ho chiesto solo aiuto
e non so chi sei
ti ho vista parcheggiare
condannata dalla fretta
e non so chi sei

Sono giorni che penso di essere diverso
sono giorni che conto a fatica perché sono giù
porco Giuda non vedi che il tempo sta finendo
grazie a questo straniero sorriso
ho capito che c’è il paradiso
se il coraggio portasse il tuo nome
lo pronuncerei

In mezzo al mondo io e te
in mezzo al mondo io e te
in mezzo al mondo due storie forti
la rabbia e il tempo
io senza sapere chi sei
so che mi contaminerei
io senza sapere chi sei
la voglia come sa parlare
la voglia come sa aspettare te

Tu lo sai che cosa ho in testa
in non so tu come scrivi
e non so chi sei

Ho cambiato stazione perché c’è una canzone
non sopporto sentire cantare la verità
ho capito cos’eri davanti al tuo portone
grazie a questo straniero sorriso
ho capito che c’è il paradiso
se il coraggio portasse il tuo nome
lo pronuncerei

In mezzo al mondo io e te
in mezzo al mondo io e te
in mezzo al mondo due storie forti
la rabbia e il tempo
io senza sapere chi sei
so che mi contaminerei
io senza sapere chi sei
la voglia come sa parlare
la voglia come sa aspettare te

In un giorno che mai come adesso riviver vorrei

In mezzo al mondo io e te
in mezzo al mondo io e te
in mezzo al mondo due storie forti
la rabbia e il tempo
io senza sapere chi sei
ciao

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.