sabato 23 Novembre 2024

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Ernia incontra i Pinguini Tattici Nucleari in “Ferma a guardare” – RECENSIONE

Recensione del nuovo singolo del rapper in compagnia della band

Si intitola ‘Ferma a guardare’ il nuovo singolo di Ernia, disponibile ovunque a partire dallo scorso 20 gennaio, riproposto qui in una nuove versione remix con all’interno l’intervento dei Pinguini Tattici Nucleari. Il brano rappresenta il secondo estratto dal terzo album in studio del rapper, intitolato ‘Gemelli’ (qui la nostra recensione), pubblicato lo scorso 19 giugno per Island Records/Universal Music Italy e certificato disco di platino dalla FIMI per aver superato la soglia delle 50.000 copie vendute tra fisico e digitale.

Ad accompagnare il brano ci pensa il video ufficiale, diretto da Fabrizio Conte e prodotto da Borotalco.tv. Una storia che permette anche qui di portare un linea di continuità con il precedente singolo, anch’esso proposto in compagnia di un videoclip molto intenso in versione “cinema”.

Questo singolo è l’incontro fra due mondi differenti, ma non incompatibili. Ernia si mostra nella sua versione più pop, quella che tanta fortuna gli ha portato già con ‘Superclassico’, mentre Riccardo Zanotti e compagni s’inseriscono nel ritornello e con una strofa inedita finale che contribuisce a rendere il pezzo, se possibile, ancor più radiofonico.

Il timbro del rapper milanese si sposa bene con quello di Zanotti e il tappeto musicale, seppur rivisto proprio dalla band, non cambia più di tanto l’idea originale del brano. Le atmosfere soft si amalgamano perfettamente con il testo, creando un mix interessante tra il racconto delle strofe e la carica del ritornello.

Il tema è una storia d’amore che sembra arrivata alla deriva, vista però dalla prospettiva di un’ipotetica lei, stanca di aspettare l’evoluzione di un rapporto che con tutta probabilità non arriverà mai. “Non mi fare mai più del male, non mi fare mai più del male, ora non voglio più parlare” è l’inizio del potente ritornello, dal super appeal radiofonico.

Dopo ‘Superclassico’, che senza girarci troppo intorno è stato uno dei maggiori successi dell’anno, e dopo un disco (‘Gemelli’), che ancora oggi macina numeri importanti, Ernia continua a battere il ferro finché è caldo e i Pinguini Tattici Nucleari, che da Sanremo in poi sono diventati di fatto inarrestabili sul mercato, sembrano la scelta perfetta per dare continuità al successo già ottenuto. Un brano che, senza troppi giri di parole, può puntare alle radio e che sicuramente può fare sfracelli tra le playlist del momento su Spotify.

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Ferma a guardare | Testo

Io che non ho mai avuto una donna per un po’
Ho sempre tenuto le relazioni distanti
Vogliono tutte prender qualcosa che non ho
Non ci si lega alle persone quando si è grandi
Dopo arrivi tu, eh, nei tuoi occhi blu, eh
Trovo la paura che ho di innamorarmi
Tiro su una nube fatta dalle scuse
Che mi invento solo per non avvicinarmi

Sotto il tuo portone tu m’hai chiesto se ci sto
A salire ed era solo il primo appuntamento
Nello stesso punto dopo mesi io ti do
Dispiaceri е tu mi stai mandando via dicendo

Non mi fare mai più del male
Ora non voglio più parlare
Perché non so restare ferma a guardare
Te che scendi giù dalle scale e te ne vai

In un monolocale sui Navigli in 40 metri
Mi hai chiesto credi all’amore o se avessi dei desideri
Che pensassi del futuro e se avessi amici veri
Eri ubriaca ma riempivi entrambi i nostri pensieri
Se ti muovi c’hai qualcosa come nessuna tipa
E io ho delle verità che non vuoi che ti dica
Se tornassi indietro, sai che non ti avrei mai ferita
Avrei comprato degli anelli per riempirti le dita
Poi lo facevamo forte, in piedi sulle porte
Dici non ti fermare
Però io guardo le altre e so che d’altra parte
Non lo puoi perdonare

Sotto il tuo portone tu m’hai chiesto se ci sto
A salire, ed era solo il primo appuntamento
Nello stesso punto dopo mesi io ti do
Dispiaceri e tu mi stai mandando via dicendo

Non mi fare mai più del male
Ora non voglio più parlare
Perché non so restare ferma a guardare
Te che scendi giù dalle scale e te ne vai

Te l’avrò detto già tremila volte
Se servirà te lo dirò di più
Ti penso pure quando sto alle poste
Spedisco lettere ai tuoi occhi blu
E non lo so se mi farai rientrare
C’ho i fiori in mano e sono in imbarazzo
Tu ridi e resti lì ferma a guardare
Quanto sei bella, cazzo

Non mi fare mai più del male
Ora non voglio più parlare
Perché non so restare ferma a guardare
Te che scendi giù dalle scale e te ne vai

Te ne vai