domenica 15 Dicembre 2024

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Almanacco musicale del 26 novembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 26 novembre: 330esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 35 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 26 novembre

1939 – Nasce a Reggio nell’Emilia la cantante Miriam Del Mare
1948 – Nasce a Senigallia il cantautore Gianfranco Manfredi
1966 – Gli Equipe 84 sono ai vertici delle classifiche con “Bang bang”
1975 – Ci lascia la cantante Vittoria Mongardi
1976 – Nasce a Corato la cantante Rossella Marcone
1977 – I Pooh sono primi in classifica con “Dammi solo un minuto”
1980 – Nasce a Messina la cantante Samantha Discolpa
1992 – Nasce a Cremona il cantautore Edwyn Roberts
1997 – “Va pensiero” di Zucchero è in cima alla hit parade
2004 – Laura Pausini pubblica il singolo “Vivimi”*
2006 – Tiziano Ferro è in vetta alle classifiche con “Ed ero contentissimo”
2008 – Sal Da Vinci rilascia il disco “Canto per amore”
2009 – Povia pubblica l’album “Non basta un sorriso”
2010 – “E da qui” di Nek è tra i brani più trasmessi in radio
2011 – I Litfiba lancia il singolo “Squalo”
2012 – Alessandro Casillo incide “Si lo so”
2012 – Kiave pubblica l’album “Solo per cambiare il mondo”
2013 – Ci lascia il cantante Mimmo Surace
2013 – Ligabue rilascia il disco “Mondovisione”
2014 – I Dear Jack lanciano Wendy
2015 – J-Ax incide “Intro”
2016 – Mannarino pubblica “Apriti cielo”
2017 –Oh, Vita! di Jovanotti è in vetta su EarOne
2018 – Debutta in radio “Centomila” volte di Einar
2019 – Esce negli store “Lontano dagli alberi” di Matteo Becucci
2020 – Il disco “Stanza singola” di Franco126 è certificato disco di platino
2022 – Olly incide il singolo “L’anima balla”
2022 – gIANMARIA lancia in radio “La città che odi”

*La canzone del giorno: Vivimi

“…Non ho bisogno più di niente adesso che
mi illumini d’amore immenso fuori e dentro
credimi se puoi, credimi se vuoi
credimi e vedrai non finirà mai
ho desideri scritti in alto che volano
ogni pensiero è indipendente dal mio corpo
credimi se puoi, credimi perché
farei del male solo e ancora a me

Qui grandi spazi e poi noi
cieli aperti che ormai
non si chiudono più
c´è bisogno di vivere da qui

Vivimi senza paura
che sia una vita o che sia un’ora
non lasciare libero o disperso
questo mio spazio adesso aperto ti prego
vivimi senza vergogna
anche se hai tutto il mondo contro
lascia l’apparenza e prendi il senso
e ascolta quello che ho qui dentro

Così diventi un grande quadro che dentro me
ricopre una parete bianca un po’ anche stanca
credimi se puoi, credimi perché
farei del male solo e ancora a me

Qui tra le cose che ho
ho qualcosa di più
che non ho avuto mai
hai bisogno di vivermi di più

Vivimi senza paura
che sia una vita o che sia un’ora
non lasciare libero o disperso
questo mio spazio adesso aperto, ti prego
vivimi senza vergogna
anche se hai tutto il mondo contro
lascia l’apparenza e prendi il senso
e ascolta quello che ho qui dentro

Hai aperto in me la fantasia
le attese i giorni di un´illimitata gioia
hai preso me, sei la regia
mi inquadri e poi mi sposti in base alla tua idea

Vivimi senza paura
anche se hai tutto il mondo contro
lascia l´apparenza e prendi il senso
e ascolta quello che ho qui dentro…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.