venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 7 settembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 7 settembre: 246esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 114 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 7 settembre

1939 – Nasce a Fiesole il cantante Riccardo Del Turco
1943 – Nasce a Pignataro Maggiore il cantante Mauro Buongiovanni, alias Mario Tessuto
1951 – Nasce a Rio De Janeiro il cantautore Morris Albert
1964 – Nasce a Pinerolo Vitale Bonino, alias Bunna, frontman degli Africa Unite
1967 – Adriano Celentano è primo in classifica con “Azzurro”
1976 – Gianni Bella vince il Festivalbar con “Non si può morire dentro”
1985 – I Righeira vincono il Festivalbar con “L’estate sta finendo”
1991 – Nasce a Palermo la cantante Lidia Pastorello
1993 – Raf vince il Festivalbar con “Il battito animale”
2001 – Tiziano Ferro è primo in classifica con “Xdono”
2005 – Ci lascia il cantautore Sergio Endrigo
2007 – Max Pezzali lancia il singolo “Sei fantastica”
2007 – Cristina Donà rilascia il disco “La quinta stagione”
2009 – Noemi e Fiorella Mannoia sono prime in classifica con “L’amore si odia”*
2010 – Fabri Fibra pubblica l’album “Controcultura”
2012 – Il Cile incide “Siamo morti a vent’anni”
2012 – Marco Carta lancia il singolo Necessità lunatica
2013 – Alex Britti lancia “Bene così”
2015 – Io ti aspetto di Marco Mengoni è in vetta su EarOne
2016 – Jovanotti è tra gli artisti più trasmessi in radio con “Ragazza magica”
2017 – Roberta Bonanno pubblica “Le cose più belle”
2017 – Samuel incide il singolo “La luna piena”
2018 – Alessio Bernabei pubblica l’EP Senza filtri
2021 – “Crepe” di Irama è certificato doppio disco di platino
2022 – Virginio lancia il singolo “Non dirlo a nessuno”

*La canzone del giorno: L’amore si odia

 “…Vieni qua, vieni qua, che ti dovevo dire
tutte quelle cose che, cose che non hai voluto
sentire, soffrire, godere o finire
vieni qua, vieni qua, sempre la stessa storia
un equilibrio instabile, instabile
che crolla al vento di una nuova gloria, l’amore si odia

Ah, se fosse così facile
ah, se fosse ancora innamorato di me

Ed ogni petalo sai, si finge di essere una rosa
per ogni goccia vorrei, diluvio sopra ogni cosa
ma tu non meriti più un battito di questa vita
per tutto quello che conta, se conta, sei come colla tra le dita

Vieni qua, vieni qua, io ti volevo bene
ma riparlarne è inutile, inutile,
non ha più senso pensarti
capire, provare o sparire
vieni qua, vieni qua, le solite parole
di un sentimento fragile, fragile,
come l’asfalto consuma la suola, l’amore si odia

Ah, se fosse tutto facile
ah, se fosse ancora innamorata di te

Ed ogni petalo sai, si finge di essere una rosa
per ogni goccia vorrei, diluvio sopra ogni cosa
ma tu non meriti più un battito di questa vita
per tutto quello che conta, se conta, sei come colla tra le dita

Ed ogni petalo sai, si finge di essere una rosa
per ogni goccia vorrei, diluvio sopra ogni cosa
ma tu non meriti più un battito di questa vita
per tutto quello che conta, se conta,
sei la mia impronta sulle dita…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.