giovedì, Aprile 25, 2024

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La canzone del giorno, 16 agosto: “Dove sei” di Neffa e Ghemon

Ogni giorno una canzone che ci ricorda un anno e un momento diverso

IL GIORNO:

Il 16 agosto è la data in cui tradizionalmente ha luogo il Palio dell’Assunta in Piazza del Campo a Siena. Era il 16 agosto il giorno in cui nel 1960 Cipro diventa indipendente dalla Gran Bretagna. Era il 16 agosto anche il giorno in cui, nel 1977, moriva Elvis Presley stroncato da un infarto.

LA CANZONE:

Il 16 agosto 2013 arrivava in rotazione radiofonica la proposta musicale di Neffa per il singolo Dove sei in cui collaborava per la prima volta con Ghemon. La canzone era il terzo singolo estratto dal progetto discografico di grande successo intitolato ‘Molto calmo’.

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Dove sei | Videoclip

Dove sei | Testo

Non riesco a non pensare a te
Anche quando non vorrei
Una via d’uscita anche se c’è
Sembra sia introvabile
Ai miei amici che continuano a dirmi che non fai per me
Rispondo che non voglio più star male perché non sei tu
Ma la notte tardi vieni qui
E mi prendi le mani
Il tuo sguardo si fa serio e poi mi parli, e dici
Questa volta io ritorno per restare, per sempre

Ma finisce che era un sogno
Al mio risveglio io ti cerco e non so dove sei
Mentre sembra che il mio mondo stia crollando su di me
Tu adesso dove sei?
Mentre io continuo a dire
Il nome di chi ormai non c’è
Mi chiedo dove sei
Mentre vedo le mie mani muoversi nel buio su di lei
Mentre ballo con il tuo fantasma dimmi dove sei

I tuoi occhi non li scorderò
Finchè avrò da vivere
Stai sicura che li troverei fra altri mille intorno a me
La tua voce nella testa suona dolce musica però
Quando ti sento e metto giù mi dico di non farlo più
E a che serve stare su WhatsApp per dirci, le stesse
Vecchie cose che sappiamo già
Per ore e ore
Tanto ormai lo so che i baci che tu chiedi
Non nono i miei
Il rumore dei tuoi passi è già lontano
Io ti sto chiamando dove sei?

Mentre sembra che il mio mondo stia crollando su di me
Tu adesso dove sei?
Mentre io continuo a dire
Il nome di chi ormai non c’è
Mi chiedo dove sei
Mentre vedo le mie mani muoversi nel buio su di lei
Mentre ballo con il tuo fantasma dimmi dove sei

Hey, ricordo come mi sentivo sai
Già dalla prima e vai
Volevo sempre averti da stringere
Sempre vicina a me
Tutte quelle cose che a dirsele
Sembrava inutile
Invece adesso riempiono le pagine
Di questo libro di ricordi che
Continuo a scrivere
Fino a che mi resta un po’ da vivere

Se ti avessi qui davanti forse ti direi
Gli sbagli che io ho fatto non li rifarei
Le cose che poi ti hanno delusa
Una porta è chiusa
Io non so decidere
Ma non si cancella anche se vuoi
Quello che è stato fra di noi
I sogni mordono la polvere
Lasciando il posto alle domande a cui nessuno sa rispondere

Dimmi, dimmi
Dove sei?

Mentre sembra che il mio mondo stia crollando su di me
Tu adesso dove sei
Mentre io continuo a dire il nome di chi ormai non c’è
Mi chiedo dove sei
Mentre vedo le mie mani muoversi nel buio su di lei
Mentre ballo con il tuo fantasma dimmi dove sei
Mentre sembra che il mio mondo stia crollando su di me
Tu adesso dove sei
Mentre io continuo a dire il nome di chi ormai non c’è
Mi chiedo dove sei
Mentre vedo le mie mani muoversi nel buio su di lei
Mentre ballo con il tuo fantasma dimmi dove sei

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Ilario Luisetto

Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.
Ilario Luisetto
Ilario Luisetto
Creatore e direttore di "Recensiamo Musica" dal 2012. Sanremo ed il pop (esclusivamente ed orgogliosamente italiano) sono casa mia. Mia Martini è nel mio cuore sopra ogni altra/o ma sono alla costante ricerca di nuove grandi voci. Nostalgico e sognatore amo tutto quello che nella musica è vero. Meno quello che è costruito anche se perfetto. Meglio essere che apparire.