venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 15 giugno

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 15 giugno: 166esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 199 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 15 giugno

1968 – “Luglio” di Riccardo Del Turco vince la manifestazione “Un disco per l’estate”
1969 – Lucio Battisti è in vetta alle classifiche con “Acqua azzurra, acqua chiara”
1975 – Nasce a Roma la cantante Chiara Civello
1977 – Vasco Rossi pubblica il singolo “Jenny è pazza”
1981 – Nasce a Legnago il cantante Alessio Garavello
1982 – Francesco De Gregori rilascia l’album “Titanic”
1987 – Nasce a Terni il bassista Lorenzo Federici degli Eugenio In Via Di Gioia
1996 – Nasce ad Assago il cantante Alessandro Casillo
1998 – Mario Venuti e Carmen Consoli pubblica il singolo “Mai come ieri”
2006 – Ci lascia la cantante Roberta Corti, in arte Betty Curtis
2012 – Annalisa lancia “Tra due minuti è primavera”
2013 – I Pooh incidono “Se c’è un posto nel tuo cuore”
2014 – Riccardo Sinigallia pubblica “Le ragioni personali”
2015 – Claudio Baglioni e Gianni Morandi lanciano “Capitani coraggiosi”
2016 – Zucchero rilascia il singolo “13 buone ragioni”
2017 – Takagi e Ketra con Arisa e Lorenzo Fragola incidono L’esercito del selfie”*
2018 – I Boomdabash pubblicano l’album “Barracuda”
2021 – “Coraline dei Maneskin è certificato disco d’oro
2023 – Ana Mena e Guè incidono il singolo “Aquamarina”

*La canzone del giorno: L’esercito del selfie

 “…Hai presente la luna il sabato sera
intendo quella vera, intendo quella vera
hai presente le stelle, le torri gemelle
quelle che non esistono più
quelle che non esistono più
e se ti parlo di calcio
e se ti suono un po’ il banjo
dici che sono depresso
che non sto nel contesto
che profumo di marcio
ma se ti porto nel bosco
mi dici portami in centro
perché lì non c’è campo
poi vai fuori di testa
come l’ultima volta

Siamo l’esercito del selfie
di chi si abbronza con l’iPhone
ma non abbiamo più contatti
soltanto like a un altro post
ma tu mi manchi
mi manchi, mi manchi
mi manchi in carne ed ossa
mi manchi nella lista
delle cose che non ho
che non ho, che non ho

Hai presente la notte del sabato sera
intendo quella nera, intendo quella nera
hai presente la gente che corre in mutande
dici che non esistono più
dici che non esistono più
e se ti parlo di sesso
carta forbice o sasso
dici che sono depresso
che non sto nel contesto
che profumo di marcio
ma se ti porto nel parco
mi dici portami in centro
perché lì non c’è campo
poi vai fuori di testa
come l’ultima volta

Siamo l’esercito del selfie
di chi si abbronza con l’iPhone
ma non abbiamo più contatti
soltanto like a un altro post
ma tu mi manchi
mi manchi, mi manchi
mi manchi in carne ed ossa
(mi manchi in carne ed ossa)
mi manchi nella lista
(mi manchi nella lista)
delle cose che non ho
(che non ho, che non ho)

Siamo l’esercito del selfie
di chi si abbronza con l’iPhone
ma non abbiamo più contatti
soltanto like a un altro post
ma tu mi manchi
mi manchi, mi manchi
mi manchi in carne ed ossa
(mi manchi in carne ed ossa)
mi manchi nella lista
(mi manchi nella lista)
delle cose che non ho
(che non ho, che non ho)…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.