venerdì 22 Novembre 2024

ULTIMI ARTICOLI

SUGGERITI

Almanacco musicale del 26 ottobre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 26 ottobre: 299esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 66 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della  musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 26 ottobre

1929 – Nasce a Bologna il cantante Franco Bolignari
1933 – Nasce a Moggio Udinese la cantante Miranda Martino
1963 – Rita Pavone è in vetta alla classifica con “Cuore”
1969 – Nasce a Monza il cantautore Leonardo Veronesi
1969 – Nasce ad Ascoli Piceno il bassista Saturnino Celani
1978 – Lucio Battisti è in vetta alla hit parade con “Una donna per amico”
1980 – Nasce a Veglie il chitarrista Emanuele Spedicato dei Negramaro
1992 – Nasce a Roma il cantautore e produttore Matteo Costanzo
1996 – Ci lascia il musicista e paroliere Mario Cenci
1999 – “Il coraggio delle idee” di Renato Zero è tra i brani più trasmessi di in radio
2001 – Tiziano Ferro pubblica il suo primo disco “Rosso relativo”
2001 – Luca Carboni rilascia l’album “LU*Ca”
2006 – Eros Ramazzotti lancia il disco “E2”
2007 – Antonello Venditti incide “Dalla pelle al cuore”
2010 – I Nomadi rilasciano il disco di cover “Racconti raccolti”
2011 – L’Aura e Nek incidono il duetto “Eclissi del cuore”
2012 – Arisa lancia il singolo “Meraviglioso amore mio”*
2013 – Gli Stadio pubblicano “Immagini del nostro amore”
2015 – Jovanotti è primo in classifica con “Pieno di vita”
2016 – “Quali alibi” di Daniele Silvestri debutta nella top10 di EarOne
2017 – Fabrizio Moro pubblica il singoloLa felicità
2018 – I Maneskin pubblicano l’album “Il ballo della vita”
2019 – “Non avere paura” di Tommaso Paradiso è il brano più ascoltato in radio
2020 – L’album “1969″ di Achille Lauro viene certificato disco di platino
2022 – “Mainstream” di Calcutta ottiene il secondo disco di platino

*La canzone del giorno: Meraviglioso amore mio

 “…Bene, sei entrato nel cuore
però ci vuoi abitare
mi chiedi il permesso
ed io non so che dire
premetto che prima alla parola “amore”, tremavo
ora che vivo la storia più libera del mondo
che sento nell’aria il bene più profondo
a volte ho paura che crolli tutto quanto

Non è razionale, non lo puoi spiegare
tremano le gambe mentre ride il cuore
chiudi la finestra, che c’è troppo sole
anche quando piove
anche quando piove

Meraviglioso amore mio
meraviglioso come
un quadro che ha dipinto Dio
con dentro il nostro nome
meraviglioso amore mio
bisogna averne cura
stringiti forte su di me
così non ho paura mai
così non ho paura mai

Bene, facciamo progetti per questa nostra vita
che ha tanti difetti e a volte va in salita
ma in due la fatica diventa circostanza
non è razionale, non lo puoi spiegare
tremano le gambe mentre grida il cuore
chiudi la finestra, che c’è troppo sole
anche quando piove
anche quando piove

Meraviglioso amore mio
meraviglioso come
un quadro che ha dipinto Dio
con dentro il nostro nome
meraviglioso amore mio
bisogna averne cura
stringiti forte su di me
così non ho paura mai
così non ho paura mai

Meraviglioso amore mio
meraviglioso come
un quadro che ha dipinto Dio
con dentro il nostro nome
meraviglioso amore mio
bisogna averne cura
stringiti forte su di me
così non ho paura mai
così non ho paura mai…”

The following two tabs change content below.

Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.