martedì 3 Dicembre 2024

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Almanacco musicale del 30 dicembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 30 dicembre: 364esimo giorno del calendario gregoriano, manca un giorno alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 30 dicembre

1949 – Nasce a Milano il paroliere e produttore Alberto Salerno
1961 – Adriano Celentano è primo in classifica con “Nata per me”
1970 – Nasce a Reggio nell’Emilia il bassista Massimo Vecchi
1976 – Pupo pubblica il suo primo disco “Come sei bella”
1983 – Nasce a Roma il cantante Antonio “Tony” Tagnani
1989 – Nasce a Caserta il musicista Alex Fiordispino dei The Kolors
2007 – Vasco Rossi è in cima alle classifiche con “La compagnia”
2012 – Tiziano Ferro domina la hit parade con “Troppo buono”*
2015 – Francesco De Gregori è tra gli artisti più trasmessi in radio con “Mondo politico”
2016 – I Pooh si esibiscono nel loro ultimo concerto
2017 – “Le donne ci conoscono” di Roby Facchinetti e Riccardo Fogli debutta nella Top40 di EarOne
2018 – “Hola di Marco Mengoni è tra i pezzi italiani più passati in radio
2020 – “Nessun pericolo… per te di Vasco Rossi viene certificato disco d’oro
2022 – Junior Cally debutta in radio con “Fantasmi”
2022 – Mariella Nava lancia il singolo “Alla salute”

*La canzone del giorno: Troppo buono

“…La metà di una bugia non fa la verità
quindi nonostante tutto non potrò più amarti
e mi prendevo in giro
avevi tutta la vita davanti e lo capivo
la metà di ciò che penso non l’ho scelto solo io
perchè credere di amarti non sa bastarmi
e anche stringendoci
o parlandone e negandolo

Ripenserai ancora
a tutto il bene che
ti ho dato solo e solamente io
ripenserai ancora
a quanto il niente tuo
per me fu tutto
e per sempre hai perso un pezzo di me
e lo sai che son stato troppo buono
ma che, stanco ormai, non posso più

Tutto quello che ho sbagliato lo so bene anche io
ma non sono mai arrivato a sentirmi così tanto inutile
e in tempi avversi
ti salvai la vita tante volte, non ti accorgesti

Ripenserai ancora a tutto il bene che
ti ho dato solo e solamente io
ripenserai ancora
a quanto il niente tuo
per me fu tutto
e per sempre ho perso un pezzo di me
e lo sai che son stato troppo buono
ma che, stanco ormai, non posso più

E’ vero è complicato odiarti
nessuno al mondo può negarlo
tantomeno oggi io, e…
è vero è complicato amarmi
nè io nè te ci riusciamo
io da sempre, tu per niente…

Ripenserai ancora a tutto il bene che
ti ho dato solo e solamente io
ripenserai ancora a quanto il niente tuo
per me fu tutto
e per sempre ho perso un pezzo di me
e lo sai che son stato troppo buono
ma che, stanco ormai, non posso più…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.