Alcune ultime novità della musica indipendente italiana
FRANCO126 & CALCUTTA: si intitola “Blue jeans” il singolo che segna il ritorno sulle scene di Franco126, per l’occasione accompagnato dal cantautore indie per eccellenza: Calcutta. Un brano intenso, senza tempo e luogo, la fine di una storia d’amore raccontata attraverso l’arpeggio eterno di una chitarra acustica su cui si sfogano tutte le malinconie. Una canzone in cui la semplicità diventa arte lasciando spazio alle parole.
GAUDIANO: il cantautore pugliese Luca Gaudiano è riuscito ad aggiudicarsi un posto per la prossima edizione del Festival di Sanremo nella sezione Giovani con il brano “Polvere da sparo“. Gaudiano descrive la parabola della sofferenza e racconta in modo autentico il sentimento di impotenza davanti alla malattia; la rabbia che brucia dentro quando si comprende che non c’è più nulla da fare; il senso di solitudine di fronte al lutto. È una canzone sull’assenza, che però fa spazio a qualcosa di nuovo: solo accettando questo, si può nascere una seconda volta e riconoscersi, dando un nuovo senso all’esistenza.
LE RADICI: il duo composto da Marco Costanzo e Mario Cianniello è tornato con il nuovo brano “Il mio ultimo compleanno“. Un brano malinconico, che affronta il tema dell’amicizia e su come questa tenda a modificarsi man mano che si va avanti con l’età. Nel corso della vita ci si allontana da molti amici storici che, chi per amore, chi per lavoro, o semplicemente per scelta, non saranno più presenti come una volta. Da questa riflessione nasce il titolo della canzone, da quell’ultimo compleanno durante cui non si riesce a festeggiare tutti insieme come un tempo.
MAESTRO PELLEGRINI & MOTTA: il buon Maestro Pellegrini torna in rubrica dopo il precedente “Inattaccabile“. Questa volta ad affiancarlo c’è il cantautore (e amico) toscano Motta. “Francesco” è la storia vera di un’amicizia lunga una vita da cui è scaturito nel corso del tempo un legame speciale, rafforzato dalla condivisione di un percorso artistico importante, un segno indelebile nella crescita di entrambi i protagonisti. Questa canzone è “una dedica in risposta a un’altra dedica”, una vera e propria lettera che mostra e dimostra come, a volte, solo le canzoni riescono a tirar fuori le più profonde emozioni: la musica stessa è una strada da percorrere fino in fondo per esprimere anche il non detto e, in qualche modo, sublimarlo.
MICHELANGELO VOOD: gradito ritorno nella rubrica per il lucano Michelangelo Vood. Dopo la pubblicazione del suo primo ep “Rio nero” (qui la nostra ultima intervista), il cantautore è tornato con l’inedito “Campo minato” con il quale ha anche raggiunto la finale del social talent “Dream Hit” dove è stato giudicato da artisti dal calibro di Carl Brave e Myss Keta.
Ascolta la nostra playlist “Pianeta Indie” su Spotify:
Donato Cappiello
Ultimi post di Donato Cappiello (vedi tutti)
- Aspettando Sanremo 2024: le canzoni del Festival da riascoltare – Parte 22 - 31 Gennaio 2024
- Aspettando Sanremo 2024: le canzoni del Festival da riascoltare – Parte 21 - 25 Gennaio 2024
- Pianeta Indie: novità per Cosmo, Gio Evan e Leonardo Lamacchia - 22 Gennaio 2024
- Pianeta Indie: novità per Fulminacci, La Crus, Colapesce & Dimartino e Legno - 19 Gennaio 2024
- Aspettando Sanremo 2024: le canzoni del Festival da riascoltare – Parte 20 - 19 Gennaio 2024