lunedì 25 Novembre 2024

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Tommaso Paradiso: guida all’ascolto di “Space cowboy”, istruzioni per l’uso

Disponibile da venerdì 4 marzo l’album che segna l’esordio discografico del cantautore romano, scopriamo insieme i dettagli

Dopo la pubblicazione di diversi singoli, per Tommaso Paradiso è arrivato il momento di pubblicare “Space cowboy”, prodotto da Federico Nardelliun disco nato durante la pandemia, rivelatore di un certo dialogo intimo e consapevole con l’ascoltatore. «In un momento in cui facciamo ancora fatica a parlare di cose frivole – spiega l’artista in conferenza stampa riferendosi all’attualità – a pochi chilometri da noi succede il disastro. L’idea farlocca che avevano partorito gli illuministi e che in qualche modo la storia sia segnata dal progresso, trovo che non ci sia molto altro da dire su questo genere di ideale. Le canzoni ti fanno rivivere dei momenti. L’arte, in generale, ha il potere di non far morire mai le cose. I sentimenti universali di cui siamo fatti noi esseri umani ci appartengono, per cui la paura non può andare mai via, la possiamo controllare cercando dei piccoli momenti di felicità».

Uno spirito che ha ritrovato nella scrittura in solitaria delle canzoni: «“Space cowboy” è un disco in cui ho ricercato ciò che mi piace nella musica, certe sonorità pop che mi andava di ascoltare e di riproporre. Ci siamo ispirati al passato, ai bassi di John Lennon, con qualche frase scopiazzata qui e là. Un album che rappresenta il manifesto di quello che sono oggi, la frase emblema è “tu vuoi fa l’americano ma nel cuore c’hai Vasco”. L’America per me è sempre stata un orizzonte, il faro dello showbiz, la massima espressione del sogno. Detto questo, il disco suona italiano, non a caso è stato registrato in costiera amalfitana. Sono fiero di essere nato nell’armonia e della drammaturgia di questo Paese, alla fine siamo tutti figli di Lucio Dalla».

Nel disco si ritrova la tradizione malinconico-romantica di Tommaso Paradiso, affiancata da alcune canzoni uptempo e due pezzi rock. Ampio spazio anche alla sperimentazione, come per la traccia “Amico vero” che vede la partecipazione di Franco 126: «Con Franchino ci consideriamo amici veri, condividiamo molte impressioni e non dobbiamo fingere l’uno con l’altro. Nel mondo artistico nominerei come amico anche Calcutta, con cui ci piacerebbe realizzare qualcosa insieme. I nostri manager spingono per farci realizzare un futuro una specie di “Banana Republic”, un progetto live anche insieme. Tra gli altri colleghi ci sono Elisa, Jovanotti, Ultimo e Salmo, persone che sento non dico quotidianamente, ma almeno settimanalmente».

Tommaso Paradiso - Space Cowboy

Space cowboy | Tracklist

  1. Guarda andare via
  2. Amico vero (con Franco 126)
  3. Magari no
  4. Lupin
  5. La stagione del cancro e del leone
  6. Space cowboy
  7. E’ solo domenica
  8. Silvia
  9. Tutte le notti
  10. Vita
  11. Sulle nuvole

L’album è stato anticipato dai singoli “Magari no“, “La stagione del cancro e del leone, “Lupin e dall’ultimo estratto “Tutte le notti“: «Il protagonista del videoclip sarà Christian De Sica. Il pubblico snob intellettuale lo denigra per qualche apparizione, ma in realtà ha ricoperto ruoli anche drammatici. E’ un attore che non sa prendersi troppo sul serio e che ha retto per decenni la grande commedia all’italiana. Ogni volta che ho avuto un momento di sconforto nella vita ho messo un suo film e mi sono tirato su». 

Una passione per il cinema sancita dall’uscita del suo primo film Sulle nuvole”, disponibile nelle sale il 26, 27 e 28 con protagonisti Marco Cocci e Barbara Ronchi: «L’idea della sceneggiatura si prestava più ad una pellicola e non ad una canzone, sto cercando di arricchire la mia musica con le immagini. Il cinema è sempre stato la mia passione, passo le ore a parlare con registi e sceneggiatori. Le mie canzoni si ispirano a questo mondo, per questo ho deciso di dedicare questa mia prima opera a tutti i grandi Maestri del cinema. Con il protagonista del film ci sono alcuni elementi in comune, tra cui l’eccesso, nel dramma e nella felicità. C’è una sorta di paura del palcoscenico, anche se la mia storia spero sia meno travagliata della sua».

Space cowboy | Tour

Venerdì 25 marzo 2022 || Jesolo (VE) @ PalaInvent
Sabato 26 marzo 2022 || Jesolo (VE) @ PalaInvent
Martedì 29 marzo 2022 || Napoli @ Teatro PalaPartenope
Giovedì 31 marzo 2022 || Bari @ Teatro Team
Venerdì 1 aprile 2022 || Bari @ Teatro Team
Lunedì 4 aprile 2022 || Torino @ Teatro Colosseo
Martedì 5 aprile 2022 || Torino @ Teatro Colosseo
Giovedì 7 aprile 2022 || Bologna @ Teatro EuropAuditorium
Venerdì 8 aprile 2022 || Bologna @ Teatro EuropAuditorium
Martedì 12 aprile 2022 || Firenze @ Teatro Verdi
Mercoledì 13 aprile 2022 || Firenze @ Teatri Verdi
Venerdì 15 aprile 2022 || Milano @ Teatro degli Arcimboldi
Sabato 16 aprile 2022 || Milano @ Teatro degli Arcimboldi
Giovedì 21 aprile 2022 || Roma @ Auditorium Conciliazione
Venerdì 22 aprile 2022 || Roma @ Auditorium Conciliazione
Giovedì 28 aprile 2022 || Roma @ Auditorium Conciliazione
Venerdì 29 aprile 2022 || Roma @ Auditorium Conciliazione
Mercoledì 4 maggio 2022 || Milano @ Teatro degli Arcimboldi
Domenica 21 agosto 2022 || Roccella Jonica (RC) @ Teatro Al Castello
Venerdì 26 agosto 2022 || Taormina (ME) @ Teatro Antico

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.