domenica 24 Novembre 2024

ULTIMI ARTICOLI

SUGGERITI

Almanacco musicale del 20 settembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 20 settembre: 259esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 101 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 20 settembre

1950 – Nasce a Bagnara Calabra la rocker Loredana Bertè
1963 – Nasce a Vicenza il cantante George Aaron
1966 – Nasce a Leonforte il compositore Nicolò Fragile
1972 – Nasce a Napoli la cantante Maria Di Donna, in arte Meg
1974 – Claudio Baglioni vince il Festivalbar con “E tu”
1977 – Mia Martini rilascia l’album “Per amarti”
1978 – Nasce a Vienna il cantante Patrizio Buanne
1980 – Renato Zero è primo in classifica con “Amico”
1981 – Nasce a Desio il rapper Daniele Lazzarin, alias Danti dei Two Fingerz
1982 – Nasce a Rapallo la cantautrice Maria Pierantoni Giua
1990 – Ci lascia la cantante Rosa Balistreri
1991 – Ligabue rilascia l’album “Lambrusco coltelli rose & pop corn”
1995 – Nasce a Roma la cantante Giada Agasucci
2000 – “Toro loco” di Piero Pelù è in vetta alle classifiche
2001 – Tiziano Ferro è primo in classifica con “Xdono”
2011 – Michele Zarrillo pubblica il disco “Unici al mondo”
2011 – Emma rilascia l’album “Sarò libera”*
2012 – Amara incide il singolo “Giorni”
2013 – Antonio Maggio lancia “Santo lunedì”
2014 – Elisa pubblica Maledetto labirinto
2015 – Gianna Nannini incide “Vita nuova”
2016 – Annalisa è tra gli artisti più trasmessi in radio conPotrei abituarmi
2017 – “Ti fa stare bene” di Caparezza è in vetta su EarOne
2019 – Brunori Sas pubblica il singolo Al di là dell’amore
2021 – “Ridere di noi” di Carl Brave e Luchè è certificato disco d’oro

*La canzone del giorno: Sarò libera

 “…E mentre scendono lacrime
e sento freddo mentre non ci sei qui
e mi sento strana e mi trema la mano
e mi manca l’aria se tu non sei qui
e pensandoci bene sai
questa canzone mi parla di te
e come emozione mi stringe le vene
e ferma il sangue e sai perchè?
era bello mentre i nostri occhi piano
si seguivano quasi intimiditi dallo specchio
che temevano era dolce
il modo in cui piangevi quella sera
ti avrei stretto forte forte
ma so che non si poteva

E sarò libera di poterti dire
sarà sempre amore magico
sarà poter volare senza mai cadere
e prenderti per mano e convincerti a soffrire
perchè ogni cosa bella ti fa sempre stare male
e poi baciarti ogni notte proprio come le zanzare
e cercare le tue mani sempre quando nasce il sole
dimostrarti che per niente al mondo ti farei soffrire
perchè tu sei cosa bella e non meriti del male

Ed è bello che ora i nostri occhi sembra che si cercano
non han più paura dello specchio che temevano
eri dolce la prima sera in macchina al parcheggio
e ti ho stretto forte forte ed lì che si poteva

Sarò libera di poterti dire
sarà sempre amore magico sarà poter volare senza mai cadere
e prenderti per mano e convincerti a soffrire
perchè ogni cosa bella ti fa sempre stare male
e poi baciarti ogni notte proprio come le zanzare
e cercare le tue mani sempre quando nasce il sole
dimostrarti che per niente al mondo ti farei soffrire
perchè sei cosa bella e non meriti del male

Ed è bello che ora che i nostri occhi quasi si somigliano
non han più paura dello specchio che vedevano
eri dolce mentre mi baciavi ieri sera
io ti tengo stretto forte lo farò una vita intera…”

The following two tabs change content below.

Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.