martedì 5 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 23 dicembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 23 dicembre: 357esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 8 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 23 dicembre

1972 – Nasce a Milano il cantautore Marco Castoldi, in arte Morgan
1974 – Nasce a Catania il cantante Alfio Consoli
1978 – Nasce a Pisa il cantautore Andrea Appino dei The Zen Circus
1980 – Pupo è in cima alle classifiche con “Cosa farai”
1993 – Ci lascia il cantante Marino Piazza
1996 – Nasce a Pollena Trocchia il cantante Raffaele Esposito, in arte Lele
1997 – “Quelli che ben pensano” di Frankie HI NRG è in vetta alla hit parade
2006 – Laura Pausini è in cima alle classifiche con “Io canto”
2011 – Daniele Silvestri lancia in radio “Il viaggio”
2012 – Zucchero domina le classifiche con “Guantanamera”
2013 – Ci lascia il fisarmonicista Mario Piovano
2015 – Marco Mengoni è tra gli artisti più trasmessi in radio con “Ti ho voluto bene veramente”
2016 – I Ricchi e Poveri lanciano il singolo “Marikita”
2017 – “La musica non c’è” di Coez resta stabile nella Top20 di EarOne*
2018 – “ di Andrea Bocelli viene certificato disco d’oro
2019 – Debutta in radio “Billy Blu” di Marco Sentieri
2020 – Arriva negli store digitali “Sogno di Dente
2022 – Ci lascia la cantante e attrice Maria Del Monte
2022 – Emanuele Aloia rilascia il singolo “Meteo”
2022 – Giorgieness lancia in radio “Jack e Sally”

*La canzone del giorno: La musica non c’è

“…Volevo dirti tante cose ma non so da dove
iniziare, ti vorrei viziare
farti scivolare addosso questo mondo infame
mettermi tra te e cento lame
mentre cerco il mare
penso non avrebbe senso fare un tuffo
immenso se non ci sei tu a nuotare
e tu che sai colmare
e tu che sai calmare

C’è troppa luce dentro la stanza
questo caldo che avanza io non dormirò
e scusa se non parlo abbastanza
ma ho una scuola di danza nello stomaco
e balla senza musica con te
sei bella che la musica non c’è

Vorrei farti cento cose ma non so da dove
iniziare, ti vorrei viziare
bella che non ti va di ballare
ma bella che se balli le altre ti guardano male
che c’hai sempre qualcosa da insegnare
mi metti in crisi e in questo testo non ti riesco a disegnare
vorrei portarti al mare, anzi, portarti il mare

C’è troppa luce dentro la stanza
questo caldo che avanza io non dormirò
e scusa se non parlo abbastanza
ma ho una scuola di danza nello stomaco
e balla senza musica con te
sei bella che la musica non c’è

E in fondo tutto quello che volevo, lo volevo con te
e sembra stupido ma ci credevo e ci credevi anche te
e non è facile trovarsi mai
oh mai, oh mai
e tu mi dici meglio se ora vai, ormai è tardi

C’è troppa luce dentro la stanza
questo caldo che avanza io non dormirò
e scusa se non parlo abbastanza
ma ho una scuola di danza nello stomaco
e balla senza musica con te
sei bella che la musica non c’è
sei bella che la musica non c’è
sei bella che la musica non c’è
sei bella che la musica non c’è
sei bella che la musica non c’è…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.