giovedì 21 Novembre 2024

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Laura Pausini, vent’anni di “Tra te e il mare”

Album Amarcord: i dischi più belli da riascoltare

Dopo aver parlato di Tra le mie canzoni di Biagio Antonacci, La vita è di Nek,Sdraiato su una nuvola di Gianluca Grignani, Tutti gli zeri del mondo di Renato Zero, Una donna da sognare di Patty Pravo, Sereno ad ovest di Niccolò Fabi, Stato di necessità di Carmen Consoli, Come una goccia d’acqua di Syria, Raccontami di te di Marco Masini, Quando la mia vita cambierà di Gigi D’Alessio e La descrizione di un attimo dei Tiromancino, tra i dischi che in questo 2020 compiono vent’anni di vita spicca “Tra te e il mare”, il quinto album in studio di Laura Pausini.

Se con il precedente “La mia risposta” sembrava aver preso una direzione sempre più internazionale, con questo lavoro l’ugola di Solarolo torna sui propri passi proponendo il proseguo ideale de “Le cose che vivi”, riabbracciando la melodia e le ballad sentimentali, a cominciare da quel gran pezzo cucito su misura per lei da Biagio Antonacci, mi riferisco naturalmente alla title-track “Tra te e il mare”, nonché singolo di lancio dell’intero progetto. Uno di quei brani che resistono alle intemperie e alle prove del tempo, che ha assunto negli anni sempre più importanza nel repertorio di Laura, al punto da poter essere considerato una “conditio sine qua non” dei suoi live.

Talmente perfetta e ben riuscita che nessuna versione realizzata in seguito ha mai eguagliato l’originale, sia a livello di interpretazione che per quanto concerne l’arrangiamento. Sentita, profonda, trascinante, equilibrata ma al tempo stesso disperata, in una sola parola: coinvolgente. Tra le altre canzoni d’amore presenti in scaletta, citiamo “Volevo dirti che ti amo”, “Anche se non mi vuoi” e “Come si fa”, che affrontano il nobile sentimento per antonomasia in maniera meno adolescenziale rispetto al passato, nonostante si parli rispettivamente di innamoramento, rifiuto e distacco.

Spazio anche per la nostalgia, come accade in “Ricordami” e “Viaggio con te”, quest’ultimo pezzo dedicato a suo papà e insignito del prestigioso Premio Lunezia. Non mancano brani corali e speranzosi, tra cui spiccano “Siamo noi”, “Musica sarà” e “Fidati di me”. Tra gli autori presenti nei crediti, oltre alla stessa Laura, figurano: Cheope, Giuseppe Dati, Eric Buffat, Antonio Galbiati, Mario Lavezzi, Marco Falagiani, Emanuela Cortesi, Giuseppe Tosetto, Fabrizio Boldoni, Gino De Stefani, Federica Camba e Daniel Vuletic.

Presenti all’appello alcuni nomi della scena internazionale, tra cui la cantante australiana Tina Arena che, assieme a Pamela Sheyne e Andrew Frampton, firma “The extra mile”, inserito nella colonna sonora del film “Pokémon 2 – La forza di uno”, terzo brano cantato in inglese dalla Pausini dopo aver inciso “Looking for an angel” firmata da Phil Collins e “One more time” scritta da Richard Marx. Concludono la fitta lista di autori, gli svedesi Andreas Carlsson e Alistair Thomson che compongono la musica de “Il mio sbaglio più grande”, secondo singolo estratto che sarà proposto nella versione originale, intitolata “Every day is a monday”, nel disco in inglese “From the inside” del 2002.

Un brano importante nella carriera di Laura Pausini, anche se ultimamente viene eseguito meno dal vivo, perché rappresenta una svolta ritmica nel suo percorso, oltre che per l’importanza di avere tra le mani un pezzo dall’immediato sound internazionale, composto dagli stessi autori di “That’s the way it is” di Celine Dion, “I want it that way” dei Backstreet Boys, “Born to make you happy” di Britney Spears, “Bye bye bye” dei ‘N Sync e “I need you” dei Westlife, tutte hit ai vertici delle classifiche europee e americane del tempo.

Insomma, “Tra te e il mare” è un disco per certi versi tradizionale, per altri innovativo, ma che di sicuro chiude un cerchio nel percorso di Laura Pausini, che dopo pochi mesi pubblicherà il suo primo best of, un punto e virgola fondamentale per poi dedicarsi al progetto statunitense e tornare in patria, con una nuova consapevolezza, quattro anni più tardi con il fortunato Resta in ascolto. Con questo suo quinto lavoro, la cantante romagnola ribadisce il proprio stile, aprendosi in prospettiva a nuovi orizzonti perché, in fondo, il mondo del pop ha bisogno sia di nuovi stimoli ma anche di una solida e ispirata identità artistica.

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Tra te e il mare | Tracklist e stelline

  1. Siamo noi ★★★★☆
    (Laura Pausini, Cheope, Giuseppe Dati, Eric Buffat)
  2. Volevo dirti che ti amo ★★★★☆
    (Laura Pausini, Cheope, Giuseppe Dati, Eric Buffat)
  3. Il mio sbaglio più grande ★★★★☆
    (Laura Pausini, Cheope, Giuseppe Dati, Andreas Carlsson, Alistair Thomson)
  4. Tra te e il mare ★★★★★
    (Biagio Antonacci)
  5. Viaggio con te ★★★★☆
    (Laura Pausini, Cheope, Giuseppe Dati, Antonio Galbiati, Emanuela Cortesi)
  6. Musica sarà ★★★☆☆
    (Laura Pausini, Cheope, Giuseppe Dati, Daniel Vuletic)
  7. Anche se non mi vuoi ★★★☆☆
    (Laura Pausini, Cheope, Giuseppe Dati, Antonio Galbiati, Federica Camba)
  8. Fidati di me ★★★★☆
    (Laura Pausini, Cheope, Giuseppe Dati, Giuseppe Tosetto)
  9. Ricordami ★★★☆☆
    (Laura Pausini, Cheope, Giuseppe Dati, Fabrizio Boldoni, Gino De Stefani)
  10. Per vivere ★★★☆☆
    (Laura Pausini, Cheope, Giuseppe Dati, Eric Buffat, Fabrizio Boldoni, Gino De Stefani)
  11. Mentre la notte va ★★★☆☆
    (Laura Pausini, Cheope, Giuseppe Dati, Mario Lavezzi)
  12. Come si fa ★★★★☆
    (Laura Pausini, Marco Falagiani)
  13. Jenny ★★★☆☆
    (Laura Pausini, Cheope, Giuseppe Dati, Sergio Vinci, Federica Camba)
  14. The extra mile ★★★☆☆
    (Tina Arena, Pamela Sheyne, Andrew Frampton)
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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.