venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 21 gennaio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 21 gennaio: 21esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 244 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 21 gennaio

1944 – Nasce a Busto Arsizio il noto violinista Uto Ughi
1946 – Nasce Franz Di Cioccio, storico batterista della PFM
1959 – Johnny Dorelli è in vetta alla hit parade con “Julia”
1967 – Gianni Morandi è primo in classifica con “Se perdo anche te”
1970 – Massimo Ranieri rilascia il suo primo omonimo album
1977 – Nasce a Roma il cantante Mauro Di Maggio
1978 – Roberto Vecchioni lancia “Samarcanda”
1980 – “Buona domenica” di Antonello Venditti è tra le canzoni più ascoltate in Italia
1991 – Nasce a Roma il cantante Jacopo Troiani
1996 – Ambra Angiolini pubblica il disco “Angiolini”
1999 – I Sottotono lanciano “Amor de mi vida”
2003 – Gli 883 pubblicano “Ci sono anch’io”
2011 – Loredana Errore lancia la sua “Il muro”
2012 – Alessandra Amoroso rilascia “Ti aspetto”
2013 – Vasco Rossi pubblica “L’uomo più semplice”
2015 – “Senza scappare mai più” di Tiziano Ferro è nella Top 10 di EarOne
2016 – I Modà lanciano il singolo “E’ solo colpa mia”
2021 – La canzone nostra” di Mace, Blanco Salmo debutta in vetta alla classifica di vendita FIMI
2021 – “Fuori dall’hype” dei Pinguini Tattici Nucleari è certificato doppio disco di platino
2022 – Franco126 pubblica il disco “Uscire di scena”
2022 – Ci lascia il cantante e compositore Piero Parodi
2022 – Laura Pausini lancia il singolo “Scatola”

*La canzone del giorno: Il muro

“…L’hai voluto tu
e ti piaceva
l’hai voluto perchè
ti proteggeva
questo muro che tu tieni con te
blocca il tuo sistema e ti allontana da me
tutta la mia forza per il mio fare
non hanno graffiato un solo mattone
provo ancora amore a farmi sentire
ancora mille volte viaggiatrice nel mio stare

Ho capito che
le cose che trattieni
trattengono me
ed è un errore vivere e così sia
l’errore è dare sempre il mio io per il tuo
tutururu
il muro che c’è
tutururu
non esiste se
tutururu
se giochi con me
tutururu
il muro non c’è

Tutto quello che hai
addosso non è amore
quello che nascondi è solo paura
questo muro che tu tieni con te
è l’unica cosa che ti allontana da me

Ho capito che
le cose che trattieni
trattengono me
ed è un errore vivere e così sia
l’errore è dare sempre il mio io per il tuo

Anima libera
mani che aprono
involucro magico
giorni cheparlamiprovaci…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.