lunedì 25 Novembre 2024

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“Cartagena”, tempo d’estate per Ivana Spagna e Jay Santos – RECENSIONE

Tempo di nuova musica per la cantante veneta, fuori col singolo “Cartagena”, in duetto con Jay Santos

Si scrive versatilità si legge Ivana Spagna, artista che nel corso della sua florida carriera ha percorso sentieri sonori diversi e sempre molto interessanti, più per voglia di divertirsi o curiosità che per bisogno o necessità. Perché Loredana Bertè sì e lei no? Questo viene da pensare ascoltando la prima volta “Cartagena”, la sua personale proposta per l’estate 2019, realizzata in coppia con il cantante colombiano Jay Santos. A circa vent’anni di distanza dal lancio del singolo “Mi amor”, l’artista veneta torna a giocare con sonorità latine e a destreggiarsi con lo spagnolo, il tutto lasciandosi trascinare dal ritmo incalzante e dalla spontaneità tipica dei brani nati d’istinto, piuttosto che da una progettazione studiata a tavolino.

Il pezzo non è altro che tutto quello che ci si può chiedere e aspettare per la stagione estiva, ti mette buonumore e ti infonde positività, il che di questi tempi sembra quasi essere diventato un’utopia. Perché è facile intuire quando un artista l’avanguardia ce l’ha nel DNA o quando decide di concedersi a qualcosa di nuovo solo per restare al passo coi tempi, basta farsi un giro su Spotify o su YouTube e riascoltare quanto è stato detto/fatto/cantato in passato, per rendersi conto dell’autenticità e dell’onesta musicale di un progetto.

A dispetto del tempo e delle mode, Ivana Spagna ha sempre saputo mantenere alto il livello delle proprie produzioni, sia d’estate che d’inverno, sia nelle ballad che nei brani uptempo, dimostrando ogni volta di possedere grinta e sensibilità. In attesa di scoprire la direzione di quella che sarà la sua nuova musica e di ascoltare l’album atteso entro la fine dell’anno, non ci resta che concederci questo bel viaggio verso Cartagena che, forse, non rappresenterà una vera e propria meta, bensì la tappa di un bellissimo e variegato itinerario.

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Cartagena | Video

Cartagena | Testo

Recordando tu sonrisa
me desperté esta mañana
me hicieron falta tus besos
todo mi cuerpo te extraña
todo mi cuerpo te extraña

Vamos, rota su Cartagena
tequila e luna piena
dimmelo adesso, dime “te quiero a ti”
allora vieni, seguimi fino in fondo
dove si sveglia il mondo
dimmelo ancora, dime “te quiero a ti”

Me acuerdo aquella noche en Cartagena
cuando nos besamos junto a la luna llena
estabas tan linda mami como una sirena
no perdimos tiempo y acabamos en la arena
y no se que será
lo que me pasa a mi
cuando te tengo aquí
y me miras así
parece que el tiempo se para
solo dime sí
yo quiero estar siempre contigo
pa’ hacerte feliz

Vamos, rota su Cartagena
tequila e luna piena
dimmelo adesso, dime “te quiero a ti”
allora vieni, seguimi fino in fondo
dove si sveglia il mondo
dimmelo ancora, dime “te quiero a ti”

Era una notte a Cartagena
un anno fa
la luna sulla pelle
brillavamo come stelle
stessa spiaggia, stella luna piena
che guarda giù
un’altra notte folle
dammi solo cose belle

Vamos, rota su Cartagena
tequila e luna piena
dimmelo adesso, dime “te quiero a ti”
allora vieni, seguimi fino in fondo
dove si sveglia il mondo
dimmelo ancora, dime “te quiero a ti”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.