venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 22 novembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 22 novembre: 326esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 39 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 22 novembre

1956 – Nasce a Lentini il cantautore Alfio Antico
1964 – Ci lascia il cantante Luciano Vieri
1970 – Mina lancia il singolo “Io e te da soli”
1976 – I Pooh sono primi in classifica con “Linda”
1993 – “Delusa” di Vasco Rossi è in cima alla hit parade
1998 – Nasce a Roma il cantautore Leo Gassmann
2005 – Adriano Celentano è ai vertici delle classifiche con “L’indiano”
2006 – Marco Masini e Umberto Tozzi rilasciano il loro disco insieme “Tozzi Masini”
2008 – Ci lascia il cantante Nino Ginex
2010 – Pino Daniele pubblica l’album “Boogie Boogie Man”
2010 – Francesco Baccini rilascia la raccolta “Ci devi fare un goal”
2011 – Laura Pausini incide “Non ho mai smesso”
2012 – Ivano Fossati lancia “Ho sognato una strada”
2013 – Elisa pubblica il singolo “Ecco che”*
2014 – Riccardo Sinigallia pubblica “Che non è più come prima”
2015 – Paolo Vallesi rilascia “In questo mondo”
2016 – Boosta e Luca Carboni incidono “Come la neve”
2017 – Rita Bellanza lancia il singolo “Le parole che non dico mai”
2018 – “Torna a casa” dei Maneskin è al primo posto della classifica FIMI
2019 – Tiziano Ferro pubblica l’album Accetto miracoli
2020 – Il singolo “Barcellona” di Ghali è certificato disco d’oro

*La canzone del giorno: Ecco che

“…Oh oh oh oh oh oh oh
distratto passeggi dentro il mondo.
tu non vivi fino in fondo e speri che il tempo passi accanto,
rubando da te un solo respiro.
rimani nascosto dietro all’ombra,
non ti importa l’apparenza,
credi che, che nessuno se ne accorga.
non pensi mai a me, che vivo di te

Ecco che, tutto sembra possibile.
se ti lasci un po’ andare ad un mondo che ride,
tu ridi di lui e senti che pace

Un ritratto sbiadito con il tempo, consumato poi dal vento.
e pensi che ci sia davvero poco che parli di te, pensavi già a me

Ecco che, tutto sembra possibile.
se ti lasci un po’ andare ad un mondo che ride, tu ridi di lui.
senti che pace, che ti viene da ridere
se ti lasci guardare da un mondo che vive,
trovando negli occhi un senso di pace.
oh oh oh oh oh oh oh
(trovando negli occhi un senso di pace)

Mi senti sono io che ti sto accanto e da tempo che ti guardo.
e senti sei, sei tu e ora tu sei dentro me

Ecco che, tutto è così incredibile.
basta lasciarsi andare è l’amore che viene sorridigli tu, sorridigli bene.
ti viene da vivere.
e sai lasciarti cadere come ti piace e grida il tuo nome e ricorda la pace.
oh oh oh oh oh oh oh
lasciarsi andare l’amore che viene.
oh oh oh oh oh oh oh
e sorridigli tu sorridigli bene.
oh oh oh oh oh oh oh
lasciarsi andare l’amore che viene.
oh oh oh oh oh oh oh
e sorridigli tu…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.