Le tappe fondamentali della carriera della cantautrice veneta, che festeggia oggi otto anni di attività
Sono trascorsi otto anni dalla vittoria della quinta edizione italiana di X Factor, quel 5 dicembre 2012 che difficilmente Francesca Michielin potrà mai dimenticare. Performance dopo performance, la giovane di Bassano del Grappa, all’epoca sedicenne, si è aggiudicata il titolo del popolare talent show di Sky Uno, nella categoria Under Donna guidata da Simona Ventura.
La cantautrice veneta ha letteralmente sbaragliato la concorrenza, convincendo sia i giudici che il pubblico da casa grazie all’interpretazione di numerose cover, quali: “Someone like you” dei Adele, “La guerra è finita” dei Baustelle, “Whole lotta love” dei Led Zeppelin, “Tainted love” dei Soft Cell, “Higher ground” di Stevie Wonder, “Confusa e felice” di Carmen Consoli, “The house of the rising sun” di The Animals, “Roadhouse blues” dei Doors, “Che cosa c’è” di Gino Paoli, “La tua ragazza sempre” di Irene Grandi e “Hallelujah” di Leonard Cohen, oltre naturalmente all’inedito “Distratto” firmato per lei da Elisa e Roberto Casalino.
Subito dopo la vittoria, il successo del brano è tale da portarla ai vertici delle classifiche per diverse settimane, fino a raggiungere la certificazione di disco multiplatino per le oltre 60.000 copie vendute. Poche settimane dopo esce il suo primo EP “Distratto“, contente cinque cover realizzate nel corso del programma e l’omonimo inedito, mentre bisogna attendere ottobre dello stesso anno per il suo primo album ufficiale, intitolato “Riflessi di me“, che si avvale della supervisione artistica di Elisa, autrice di ben sette tracce tra cui il singolo apripista “Sola”. Tra le altre prestigiose firme, figurano i nomi di Roberto Casalino, Matteo Valicelli, Virginio ed Ermal Meta.
Nel 2013 duetta con Fedez sulle note della celebre “Cigno nero”, sodalizio bissato l’anno successivo con “Magnifico”, altra hit di grande successo. Anticipato dai singoli “L’amore esiste”, “Battito di ciglia” e “Lontano”, nel 2015 Francesca pubblica il suo secondo album “di20“, prodotto da Michele Canova Iorfida, che verrà riproposto in una nuova versione, intitolata “di20are“, a febbraio dell’anno successivo in occasione della sua partecipazione al Festival di Sanremo 2016 con il brano “Nessun grado di separazione”. Si classifica seconda ma partecipa comunque all’Eurovision Song Contest, per volere degli Stadio che abdicano in suo favore, posizionandosi al sedicesimo posto.
Infine, nel 2017 incide i singoli “Vulcano” e “Io non abito al mare”, pezzi che daranno vita al suo terzo progetto in studio “2640“, prodotto sempre da Canova, disco che si avvale delle firme di alcuni dei più richiesti songwriter del momento come Calcutta, Dario “Dardust” Faini, Cosmo e Tommaso Paradiso. Tra gli altri artisti con cui ha di recente collaborato, citiamo anche Carl Brave, Fabri Fibra, James Morrison, Mahmood e Charlie Charles, questi ultimi due hanno composto per lei, assieme a Alessandro Raina e Davide Simonetta, il suo ultimo singolo “Cheyenne” (qui la nostra recensione), rilasciato lo scorso 15 novembre, pezzo che anticipa l’uscita del suo quarto album prevista per la prossima primavera.
Nico Donvito
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