Affabile e instancabile, l’interprete milanese torna in studio all’alba delle sue 90 primavere, un compleanno che verrà festeggiato a settembre con nuovi progetti
Ornella Vanoni rinnova la collaborazione con BMG e promette nuova musica. Firmato un nuovo accordo con l’etichetta discografica, che si proclama soddisfatta attraverso le parole del managing director Dino Stewart: «Dopo la registrazione di “Calma Rivoluzionaria” con Samuele Bersani pensavo che con Ornella sarebbe rimasta “solamente” un’amicizia speciale e invece qualche mese fa è riuscita a sorprenderci dicendo che voleva fare un disco diverso da ogni suo lavoro precedente. Detto fatto: eccoci in un momento di relax dopo la session in studio di registrazione a firmare un nuovo accordo discografico. Siamo tutti e tre molto felici!».
La cantante festeggerà il prossimo 22 settembre il suo 90esimo compleanno, degno coronamento di una carriera strepitosa, che l’ha imposta tra le stelle più luminose del firmamento musicale italiano. Nel corso della sua carriera, Ornella Vanoni ha riscosso consensi e collezionato successi conquistando il pubblico di generazione in generazione, attraverso l’eccelsa bravura e l’innata travolgente simpatia.
Nata a Milano il 22 settembre del 1934, si avvicina al mondo dello spettacolo sin da giovanissima, frequentando l’Accademia di arte drammatica del Piccolo Teatro di Giorgio Strheler. Dopo alcune fortunate rappresentazioni, oltre alle doti recitative, qualcuno nota la sua voce particolare e sofisticata, portandola a siglare il suo primo contratto discografico con l’etichetta Ricordi. Fatale è l’incontro con Gino Paoli, con il quale avrà una lunga storia d’amore (proprio come il titolo di una sua celebre canzone) oltre che una prolifica e intensa collaborazione artica.
Il successo è tale da portala a debuttare a Sanremo nel 1965, arrivando in finale con il brano “Abbracciami forte”. Seguiranno altre otto partecipazioni al Festival: nel 1966 con “Io ti darò di più”, nel 1967 con “La musica è finita”, nel 1968 con “Casa bianca”, nel 1970 con “Eternità”, nel 1989 con “Io come farò”, nel 1999 “Alberi” in coppia con Enzo Gragnaniello e nel 2018 con “Imparare ad amarsi” in trio con Bungaro e Pacifico. Con i suoi 83 anni, 4 mesi e 19 giorni, la Vanoni detiene il record dell’artista con l’anagrafica più alta ad aver partecipato in gara al Festival.
Nel corso della sua longeva attività ha interpretato brani dei più grandi autori del panorama discografico del nostro Paese, tra cui si annoverano: Mogol, Franco Califano, Pino Donaggio, Umberto Bindi, Giorgio Calabrese, Don Backy, Sergio Bardotti, Alberto Salerno, Memo Remigi, Mino Reitano, Bruno Lauzi, Lucio Dalla, Ron, Ivano Fossati, Riccardo Cocciante, Mariella Nava, Grazia Di Michele, Mario Lavezzi, Pierangelo Bertoli, Francesco Gabbani e molti altri.
Dopo aver pubblicato lo scorso dicembre 2023 “Calma Rivoluzionaria LIVE 2023″ (BMG), una raccolta dei suoi più grandi successi registrati live, arricchita da due brani inediti, e dopo essersi esibita in occasione dei tre imperdibili concerti-evento “Senza fine”, prodotti da Color Sound in collaborazione con Friends & Partners, la signora della musica italiana torna inarrestabile in studio per dedicarsi al nuovo progetto discografico che vedrà luce in autunno con tutto il supporto del team BMG.
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