domenica 24 Novembre 2024

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Sanremo per tutti, la storia del Festival | 1987

I riassuntoni di Sanremo, il Festival spiegato facile

Il nostro viaggio nella storia del Festival di Sanremo prosegue nel segno della risonanza, infatti, quella del 1987 è ricordata come l’edizione più seguita, vale a dire quella con maggior picco di share registrato nella storia della kermesse, con una media del 68,95%. Gli ascolti vengono rilevati per la prima volta dall’Auditel, sistema entrato in vigore un paio di mesi prima, che registra la finale più vista di sempre.

Alla conduzione torna per la quarta volta Pippo Baudo, mentre l’organizzazione deve fare i conti con l’improvvisa dipartita di Gianni Ravera, scomparso nel maggio dell’anno precedente. Per sostituirlo viene scelto come direttore artistico suo figlio Marco, che ha il compito di regalare continuità e popolarità allo stesso Festival che suo padre ha saputo ben amministrare per sedici anni.

Da regolamento gli ospiti possono essere soltanto stranieri, di conseguenza, gli artisti italiani o accettano di presentarsi in gara o restano a casa, come accaduto ad Adriano Celentano. Tra le star internazionali che si esibiscono al Palarock, una struttura creata appositamente nei pressi del porto della cittadina, spiccano: i Duran Duran, gli Europe, gli Spandau Ballet, Bob Geldolf e Whitney Houston, che si esibisce per ben due volte con la sua “All at once”, suscitando la doppia ovazione del pubblico.

Quaranta le canzoni in concorso, ventiquattro tra i Campioni e sedici per le Nuove Proposte, tra cui annoveriamo: “Quello che le donne non dicono” di Fiorella Mannoia, scritta dalla premiata ditta Ruggeri Schiavone, che si aggiudica il prestigioso Premio della Critica“Nostalgia canaglia” dei coniugi Al Bano Carrisi e Romina Power; “Come dentro un film” di Luca Barbarossa“Io amo” di Fausto Leali  e “Figli” di Toto Cutugno, ancora una volta secondo.

A trionfare è l’inedito trio composto da Gianni Morandi, Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri, con la celeberrima “Si può fare di più”, considerata da molti la risposta italiana al successo internazionale di “We are the world”. Tra i giovani, invece, si classifica al primo posto Michele Zarrillo con “La notte dei pensieri”, al suo terzo tentativo dopo le precedenti esperienze maturate nel 1981 e nel 1982.

Un’edizione bagnata dalle lacrime per la prematura scomparsa di Claudio Villa, annunciata da Baudo nel corso della serata finale. Per il resto si tratta di un Festival come tanti altri, per il quarto anno consecutivo la classifica viene determinata grazie alle schedine del Totip. Questo e molto altro ancora nel ventunesimo appuntamento di Sanremo per tutti – il festival spiegato facile, buona visione!

Sanremo per tutti | 1987

1987 | Info

XXXVII Festival della canzone italiana
in scena dal 4 al 7 febbraio al Teatro Ariston di Sanremo
presenta: Pippo Baudo
direzione artistica: Marco Ravera

1987 | Regolamento

40 canzoni in gara eseguite da 40 interpreti, 24 big (Mango, Fiorella Mannoia, Toto Cutugno, Patty Pravo, Ricchi e Poveri, Al Bano Carrisi e Romina Power, Peppino Di Capri, Fausto Leali, Marcella Bella, Tony Esposito, Sergio Caputo, Nada, Eduardo De Crescenzo, Nino Buonocore, Dori Ghezzi, Luca Barbarossa, Christian, Scialpi, Flavia Fortunato, Mario Castelnuovo, Le Orme, Lena Biolcati, Rossana Casale e il trio Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi) e 16 giovani (Mariella Nava, Paola Turci, Andrea Mirò, Future, Alessandro Bono, Enrico Cifiello, Claudio Patti, Chiari e Forti, Berger, Miki, Teo, Charley Deanesi, Ricky Palazzolo, Paolo Scheriani, Umberto Marzotto e Michele Zarrillo).

1987 | Classifica Campioni

Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi – Si può dare di più
(Giancarlo Bigazzi, Raf, Umberto Tozzi)
Toto Cutugno – Figli
(Toto Cutugno)
Al Bano Carrisi e Romina Power – Nostalgia Canaglia
(Vito Pallavicini, Willy Molto, Al Bano Carrisi)
Fausto Leali – Io amo
(Toto Cutugno, Franco Fasano, Fausto Leali)
Peppino Di Capri – Il sognatore
(Depsa, Toto Cutugno)
Marcella Bella – Tanti auguri
(Gino Paoli, Gianni Bella)
Ricchi e Poveri – Canzone d’amore
(Toto Cutugno, Dario Farina, Graziano Rampazzo)
Fiorella Mannoia – Quello che le donne non dicono
(Enrico Ruggeri, Luigi Schiavone)
Luca Barbarossa – Come dentro un film 
(Luca Barbarossa)
10° Christian – Aria e musica
(Silvio Amato, Franco Morgia)
11° Lena Biolcati – Vita mia
(Stefano D’Orazio, Marco Tansini)
12° Rossana Casale – Destino
(Guido Morra, Maurizio Fabrizio)
13° Flavia Fortunato – Canto per te
(Antonello De Sanctis, Mario Baldoni, Eliop)
14° Dori Ghezzi – E non si finisce mai
(Adelio Cogliati, Piero Cassano)
15° Eduardo De Crescenzo – L’odore del mare
(Maurizio Fabrizio, Guido Morra, Eduardo De Crescenzo)
16° Scialpi – Bella età
(Franco Migliacci, Roberto Zaneli, Giovanni Scialpi)
17° Le Orme – Dimmi che cos’è
(Aldo Tagliapietra)
18° Mango – Dal cuore in poi
(Alberto Salerno, Armando Mango, Pino Mango)
19° Tony Esposito – Sinuè
(Gianluigi Di Franco, Remo Licastro, Tony Esposito)
20° Patty Pravo – Pigramente signora
(Mauro Arnaboldi, Franca Evangelisti)
21° Sergio Caputo – Il Garibaldi innamorato
(Sergio Caputo)
22° Mario Castelnuovo – Madonna di Venere
(Mario Castelnuovo)
23° Nino Buonocore – Rosanna
(Nino Buonocore)
24° Nada – Bolero
(Gerry Manzoli)

1987 | Classifica Nuove Proposte

Michele Zarrillo – La notte dei pensieri
(Luigi Albertelli, Luigi Lopez, Michele Zarrillo)
Miki – Straniero
(Marco Masini, Miki Porru)
Future – Briciole di pane
(Maurizio Festuccia)
Andrea Mirò – Notte di Praga
(Angelo Istroni, Graziano Pegoraro)
Enrico Cifiello – Un bacio alla mia età
(Silvio Testi, Roberto Zaneli, Romano Musumarra)
Claudio Patti – La forza della mente
(Norina Piras, Claudio Patti)
Ricky Palazzolo – In volo nel futuro
(Alberto Salerno, Renato Brioschi)
Mariella Nava – Fai piano
(Mariella Nava)

Non finalisti
Chiari e Forti – Campi d’atterraggio
(Cheope, Ottavio Angelillo)
Umberto Marzotto – Conta chi canta
(Umberto Marzotto)
Paolo Scheriani – L’estata
(Gianni Fare, Paolo Scheriani)
Teo – Ma che bella storia
(Enzo Miceli, Gaetano Lorefice)
Alessandro Bono – Nel mio profondo fondo
(Alessandro Bono)
Berger – Non cadere mai in ginocchio
(Alberto Salerno, Annibale Bartolozzi)
Paola Turci – Primo tango
(Mauro Castelnuovo, Roberto Righini, Gaio Chiocchio)
Charley Deanesi – Stringimi le mani
(Roberto Ferri, Charley Deanesi)

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.