Trenta nomi che agitano le acque del pre-Festival con Amadeus impegnato a tirare le somme
Manca poco, anzi pochissimo all’annuncio del nuovo cast del Festival di Sanremo 2024 da parte di Amadeus. Eppure, il direttore artistico della kermesse sta ancora lavorando alacremente per riempire le 23 caselle che, il regolamento della nuova edizione della manifestazione canora ligure, ha riservato ai big in gara. E’ per questo che, per la nostra prima lista annuale di rumors e attese, abbiamo scelto di proporre un insieme di 23 nomi (+10) che, a nostro dire, ancora si giocano un ingresso nel cast definitivo di Sanremo 2024 consapevoli che per alcuni di essi (tanti, a dire la verità) i giochi sono già chiusi da tempo mentre, invece, per altri una risposta definitiva deve ancora giungere. Forse, 33 nomi sembreranno tanti, troppi, per una lista ma è bene ricordare che nemmeno Amadeus, ad oggi, ha ancora messo la parola fine alle selezione. Lo facessero i giornali sarebbe assurdo.
Poche sorprese essenzialmente per una ragione. Amadeus, giunto al suo quinto Festival consecutivo da direttore artistico, ha abituato il pubblico a grandi ritorni o a debutti clamorosi oltre che a cast costruiti con un criterio logico sempre abbastanza simile. Forse per questo non sorprende più leggere di superbig del pop che dopo anni e anni di onorata carriera lontano dal palco dell’Ariston sono pronti a scendervi in gara o di rapper da vertici delle classifiche desiderosi di confrontarsi con la platea mainstream di mamma Rai e della kermesse. Tra i fili conduttori ci saranno l’inedito strapotere di Sugar Music, la fitta concorrenza nelle età anagrafiche più adulte e la definizione di un cast ricchissimo di scelte che escludono dirette alternative di proposte e di profili simili.
La quota senior |
Amadeus ci ha abituato, di anno in anno, alla riproposizione di uno o due rappresentanti del mondo della canzone italiana che fu, all’interno di cast sempre sufficientemente giovani e innovatori. Spesso tali nomi si collocavano attorno a figure di artisti dotati di forti personalità e di appeal mediatico presso il pubblico che, negli anni, li aveva conosciuti anche come personaggi televisivi oltre che musicali. Da Orietta Berti a Iva Zanicchi le sfide vinte sono state molte per il direttore artistico in questo senso.
Per il 2024 molte sono state le candidature per occupare queste caselle. Tra i grandi esclusi risultano (ancora) Marcella Bella, il cui disco d’inediti uscirà a dicembre, il duo di Amedeo Minghi e Mietta e Al Bano, che non ha convinto con il brano presentato. Si mormora, invece, che Antonello Venditti avrebbe, in un primo momento, accettato di far parte del carozzone presentando la canzone portante del suo nuovo album (rimandato a più riprese per proseguire negli ultimi mesi il fortunato tour al fianco di Francesco De Gregori) salvo poi ripensarci. Il debutto all’Ariston del cantautore romano sarebbe stato un evento per la storia del Festival e Amadeus non si è ancora arreso: le trattative saranno in corso per provare a convincerlo fino all’ultimo momento utile.
Il vero profilo su cui si vuol puntare per la categoria, però, è quello dei Jalisse. Il loro come-back all’Ariston a distanza di 27 anni dall’unica partecipazione (e vittoria) con “Fiumi di parole” farà scatenare il web e, si dice, che finalmente la canzone abbia convinto il direttore artistico a dar loro questa possibilità.
Le regine della canzone italiana hanno due candidature d’eccezione a rappresentarle. Da una parte c’è Patty Pravo (ultima, dimenticabile, partecipazione nel 2019 con Briga in “Un po’ come la vita“) che ha confermato di avere un nuovo album d’inediti in uscita a febbraio scritto da un nuovo team di autori. La leggendaria cantante veneziana ha da parte, oltre al nuovo album, anche un tour e un docufilm sulla propria vita e carriera. La Pravo sarebbe tuttora in vantaggio sul nome della collega e amica Loredana Bertè. La calabrese, pur essendo in stretto legame con mamma Rai per via del confermato ruolo a ‘The voice’, non avrebbe dalla sua una canzone sufficientemente forte.
I nomoni del pop |
Ne ha messo a segno diversi in questi anni di colpi clamorosi Amadeus. Dai debutti di Rkomi, Lazza e Blanco ai ritorni in gara di Anna Oxa, Elisa, Emma, Marco Mengoni, Massimo Ranieri, Gianni Morandi e Giorgia. E proprio il nome della cantante romana è stato tra i più indiziati per una doppietta inaspettata dopo il ritorno con “Parole dette male”. Alla fine, però, è molto difficile che la Todrani scelga di tornare al Festival anche se, va detto, c’ha pensato a lungo. L’epilogo più probabile, però, rimane quello di un rifiuto dell’invito ricevuto e di un accantonamento definitivo del poco apprezzato progetto “Blu”, di cui era prevista una seconda parte.
Ben più chiacchierati in queste settimane sono stati i nomi di Biagio Antonacci e di Gianna Nannini. Entrambi sarebbero stati tra i più desiderati fino a pochi anni fa da qualsiasi direttore artistico. Non è detto, però, che faranno parte del cast di Sanremo 2024 scelto da Amadeus. Il cantautore di “Non vivo più senza te” ha completato il nuovo album e si è convinto per un ritorno all’Ariston dopo un’annata dal grande successo live ma dagli scarsi riscontri dei nuovi singoli. La cantautrice senese, invece, non pubblica musica dal 2019 (“La differenza” il suo ultimo disco) e nel 2024 festeggerà i 50 anni di carriera che saranno celebrati anche da un film (“Sei nell’anima”, regia di Cinzia TH Torrini) per la Rai. Se la Nannini dovesse rimanere fuori dal cast che la vedrebbe come debuttante al Festival (causa canzone poco convincente) certamente sarebbe tra i superospiti.
La concorrenza per Antonacci-Nannini è rappresentata soprattutto dalla venuta di un nome inatteso fino a pochi giorni fa: Fiorella Mannoia. Colei che nel 2017 aprì la lunga fila di big di ritorno all’Ariston sarebbe nuovamente della partita al Festival con una canzone presentata inaspettatamente. Ci risulta che il brano avrebbe convinto a tal punto da rendere impossibile non coinvolgere la cantante che, inclusa nel cast, darebbe anche uno schiaffo alla direzione politica attuale della Rai. E se la canzone fosse anche socialmente ispirata…
Ritorno importante e certo in gara quello dei Negramaro. Giuliano Sangiorgi e soci esordirono al Festival con scarsa fortuna nel 2005 tra le Nuove Proposte. Da allora non hanno mai più accarezzato l’idea di un ritorno in gara ma l’ingresso nel cast di Sanremo 2024 servirà loro come trampolino di ri-lancio in vista di un’annata che prevede un nuovo album d’inediti e un ritorno live negli stadi italiani. Ci spereranno, invece, fino all’ultimo Francesco Renga e Nek che, esclusi già lo scorso anno, hanno bisogno di far conoscere il loro album congiunto “RengaNek“ non poi così fortunato finora. A favorirne un eventuale ingresso nel cast è anche il peso della loro agenzia live.
Gli habitué |
Ogni ciclo della storia del Festival ha avuto i propri habitué. In questo senso, certamente, il cast di Sanremo 2024 non farà eccezione e confermerà alcuni degli artisti più presenti nelle ultime annate. Si parte con il grande ritorno di Annalisa che da Sanremo manca soltanto dal 2021 quando festeggiò l’anniversario di carriera con “Dieci“. Per il suo sesto Festival in carriera molte cose sono cambiate nella sua vita. La rossa savonese arriverà all’Ariston con il favore del pronostico ed il titolo di reginetta del pop nostrano nell’ultima annata. Dopo i successi di ‘Bellissima’ e ‘Mon amour’ non può che arrivare una nuova hit per le radio ed i social.
Tra gli habitué degli ultimi Festival spunta anche il nome di Irama. Il progetto con Rkomi non è andato come si sperava e, se in un primo momento, si era pensato di rilanciarlo con un Festival di coppia, il cantautore ha declinato l’offerta. Irama ha tutta l’intenzione di tornare a dedicarsi a sé pubblicando il proprio nuovo disco d’inediti da solista. Da verificare quale sarà la strada seguita: nuova esasperazione urban o ritorno al mood ballad-intimistico?
Dai Festival di Amadeus spunta il nome de La Rappresentante di Lista che, nelle quattro precedenti edizioni, sono sempre stati presenti in qualche modo. Stavolta Dario e Veronica vogliono il palco dell’Ariston per il lancio di un nuovo album. Anche loro sorprenderanno. Molto chiacchierato il nome di Achille Lauro che, malgrado abbia smentito di voler tornare in gara, ha appositamente cambiato il proprio team di lavoro e ha pronto un nuovo progetto discografico. Se non ci sarà non sarà perchè non si è presentato.
Chi, invece, vuole esserci a tutti i costi è Arisa che, abbandonato per la seconda volta “Amici di Maria de Filippi” per dedicarsi con continuità alla musica, è tornata a lavorare in Rai anche per essere più vicina agli ambienti festivalieri. La voce de ‘La Notte’ ha proposto due canzoni ad Amadeus: una di cui è autrice, l’altra, invece, scritta da un grande nome. Quale sceglierà il direttore artistico per una sua nuova probabile partecipazione? Di ritorno vorrebbe essere anche Ermal Meta che ha fermato la propria attività musicale al 2021 quando, malgrado il terzo posto di “Un milione di cose da dirti“, la sua ascesa conobbe uno stop e una crisi che lo ha portato a rimandare la scrittura del nuovo disco e ad annullare un tour nei palazzetti. La sua candidatura, però, come quella di Francesco Gabbani pare non aver convinto troppo…
Il rap che avanza |
Come da tradizione, Amadeus ha scelto di cercare nomi di spicco della scena rap-urban per arricchire un cast che, secondo la sua vincente visione, deve saper guardare al pubblico giovane. Per questo Geolier, re-Mida dell’ultima annata discografica (come sono stati Rkomi e Lazza nelle ultime edizioni), sarà della partita con un brano che ne permette l’espressione anche in napoletano.
Spazio, poi, anche al debutto di Ghali, uno degli apripista dell’esplosione rap in Italia a partire dal 2016. In casa Warner la nuova gestione dell’etichetta ha tutta la voglia di puntare su di lui ed il suo progetto per rilanciarne le sorti. Il Festival, in questo senso, rappresenta un’ottima opportunità per intercettare un pubblico ampio e diverso da quello delle sole piattaforme streaming che hanno già abbracciato nuovi idoli.
Quota giovani-tormentoni |
I Festival di Amadeus sono sempre stati particolarmente attenti ai debutti, ai giovani più promettenti e al versante “tormentoni da radio”. In questo senso anche il cast di Sanremo 2024 non farà eccezioni. I nomi di Angelina Mango e dei The Kolors sono delle rassicurazioni sufficientemente valide. La figlia d’arte arriva da debuttante alla kermesse dopo la scalata post-Amici. Inizialmente si intendeva puntare su di una ballata rispettosa della tradizione ma gli ultimi singoli dimostrano come la sua figura frizzante sia particolarmente apprezzata. D’altronde in una fase così iniziale della carriera la prima esigenza è consolidare il successo ottenuto, non spiazzare. La band di Stash, invece, arriva al Festival dopo diversi no (lasciati fuori ancora i Boomdabash) ma forti dell’annuncio di una prima data al Forum di Assago la prossima primavera e del successo estivo di “Italodisco” che ha aperto una nuova stagione discografica.
Il tormentone radiofonico verrà offerto anche da Dargen d’Amico che, concluso X-Factor, si impegnerà a bissare l’ottimo debutto con “Dove si balla“. Di ritorno anche Sangiovanni che da Sugar Music dovrebbe tornare a proporsi più spensierato, leggero e disco rispetto all’ultimo disco in cui si mostrò forse fin troppo maturo rispetto a quello che si era mostrato ad ‘Amici’ fino a pochi mesi prima. I nomi giovani sono quelli rappresentati da Alfa (lo scorso anno dovette rinunciare a Sanremo Giovani ma quest’anno ha un successo in più da poter vantare sul curriculum che lo presenta direttamente come un big) e da Matteo Paolillo. L’attore, forte del successo di ‘Mare Fuori’ dovrà fare i conti con la candidatura della sua collega Clara tra le Nuove Proposte. Entrambi, certamente, non ci saranno: sarebbe troppo persino per Amadeus.
Le sorprese |
La sorpresa dell’anno è, senza dubbio, la discesa in campo di Alessandra Amoroso. La reginetta del pop italiano degli anni ’10 finalmente ha ceduto al corteggiamento del Festival. Il suo nome aleggia da mesi intorno al cast di Sanremo 2024 anche se lo spettro di un nuovo rifiuto all’ultimo momento non si è mai escluso del tutto. Invece Alessandra ci sarà. Rimane da capire con quale canzone. Ne ha proposte diverse: sia di più up e movimentate che di più intime, riflessive e dense di quell’amore doloroso che spesso ha raccontato ad inizio carriera. Alla fine si sarebbe scelta la seconda via.
In passato, forse, c’hanno provato diverse volte ma l’occasione non è mai arrivata. Questa volta, invece, l’occasione sembrerebbe essere quella giusta sia per Bresh che per Tropico. I due cantautori saranno nel cast di Sanremo 2024 come esordienti. Il nome genovese arriva da un progressivo e crescente status nel mondo del nuovo cantautorato. L’artista partenopeo, invece, è da anni una delle firme più corteggiate e frequenti nel pop italiano. Per il primo i dubbi non sono troppi, il secondo non è così popolare ma Amadeus ha già dimostrato di saper puntare su nomi poco conosciuti.
Altamente probabile, infine, il nome di Rose Villain. La cantante rappresenterebbe la frontiera della nuova musica al femminile a cui Amadeus ha già dimostrato di voler essere attento lo scorso anno. La scommessa sarebbe quella di un chiacchierato duetto tra Noemi e Rkomi che, confermiamo, esiste ma non è tra i più certi di avere un posto nel cast. Entrambi gli artisti ne hanno, in qualche modo, delegittimato la forza presentando anche una candidatura singola: un modo abbastanza evidente per dimostrare che l’unica cosa importante è esserci. Con quale canzone poco conta.
I ritorni |
Grandi protagonisti di questa edizione desiderano essere i tre ragazzi de Il Volo. Il trio tornerà in gara dopo l’esperienza vittoriosa del 2015 con “Grande amore” e quella poco convinta e piena di polemiche del 2019 con “Musica che resta” (comunque salita sul podio). Ignazio, Piero e Gianluca per la terza volta all’Ariston hanno in serbo una canzone che ne svecchi la musicalità proponendoli in una versione contemporanea.
Tra gli ex vincitori si mormora con insistenza di una volontà di partecipazione da parte di Mahmood che, tolto l’esordio tra le Nuove Proposte del 2017, vanta due vittorie su due partecipazioni tra i big (2019 con “Soldi” e 2022 con “Brividi” insieme a Blanco). Il cantautore ha preparato il suo nuovo album d’inediti e ha bisogno di un lancio importante. A proposito di ex-vincitori una candidatura l’ha inviata anche Diodato. Il suo nome ha aperto con “Fai rumore“ il ciclo di Amadeus nel 2020 non riuscendo poi a sfruttare il momento a causa dell’emergenza Covid. A quattro anni da allora è giunto il momento della rivincita sulla sorte con una canzone che dia luce all’ultimo bel disco “Così speciale”.
Dalla passata annata, invece, ritornerebbe Mr.Rain che dopo tanta fatica a conquistare l’Ariston vuole ribadire la buona impressione data lo scorso febbraio con “Supereroi”. Per lui niente più coro di bambini sul palco ma un confermato team autorale e forma-canzone.
I nostri 30 nomi in ballo |
- Achille Lauro
- Alfa
- Alessandra Amoroso
- Angelina Mango
- Annalisa
- Antonello Venditti
- Arisa
- Biagio Antonacci
- Bresh
- Dargen d’Amico
- Diodato
- Ermal Meta
- Fiorella Mannoia
- Francesco Renga e Nek
- Geolier
- Ghali
- Gianna Nannini
- Giorgia
- Jalisse
- Il Volo
- Irama
- La Rappresentante di Lista
- Loredana Bertè
- Mahmood
- Matteo Paolillo
- Mr.Rain
- Negramaro
- Noemi e Rkomi
- Patty Pravo
- Rose Villain
- Sangiovanni
- The Kolors
- Tropico
Ilario Luisetto
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