venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 6 luglio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 6 luglio: 187esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 178 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 6 luglio

1946 – Nasce a Napoli la cantante Giovanna Russo, in arte Gloriana
1961 – Nasce a Faenza il cantautore Rodolfo Santandrea
1963 – Rita Pavone è prima in classifica con “Cuore”
1964 – Nasce a Bologna la cantante Cristina D’Avena
1965 – Nasce a Milano il cantautore Carlo Fava
1967 – Nasce a Roma il cantautore Max Gazzè
1970 – Nasce a Roma il cantautore Francesco Zampaglione
1978 – Nasce a Fano la cantante Elisa Ridolfi
1979 – Enzo Jannacci rilascia il disco “Foto ricordo”
1979 – Nasce a Modica la cantante Rosalia Misseri
1982 – Nasce a Napoli il cantante Fabio Villanis
1999 – “Un raggio di sole” di Jovanotti è in vetta alla hit parade
2001 – Raf è ai vertici delle classifiche con “Infinito”*
2007 – I Timoria pubblicano la raccolta “Ora e per sempre”
2010 – Paola e Chiara incidono “Pioggia d’estate”
2011 – Vinicio Capossela lancia “Polpo d’amor”
2015 – Annalisa Minetti rilascia “L’amore non cambia”
2016 – Moreno pubblica il singolo Un giorno di festa
2017 – Guè Pequeno lancia “Milionario”
2018 – Esce l’Ep “Moments” di Emma Muscat
2021 – “Partire da te di Rkomi è certificato disco di platino
2023 – Fred De Palma e Ana Mena incidono “Melodia Criminal”

*La canzone del giorno: Infinito

 “…Ironia del destino vuole che
io sia ancora qui a pensare a te
e la mia mente flash
ripetuti attimi vissuti con te
è passato tanto tempo ma
tutto è talmente nitido
così chiaro e limpido
sembra ieri

Ieri avrei voluto leggere I tuoi pensieri
scrutarne ogni piccolo particolare
ed evitare di sbagliare
diventare ogni volta l’uomo ideale
ma quel giorno che mai mi scorderò
mi hai detto non so più se ti amo o no
domani partirò sarà più facile
dimenticare dimenticare

E adesso che farai
Risposi io non so
quel tuo sguardo poi
lo interpretai come un addio
senza chiedere perchè
da te mi allontanai
ma ignoravo che
in fondo non sarebbe mai finita

Teso ero a pezzi ma un sorriso in superficie
nascondeva i segni di ogni cicatrice
nessun dettaglio che nel rivederti
potesse svelare quanto ci ero stato male
quattro anni scivolati in fretta e tu
mi piaci come sempre forse anche di più
hai detto so che un controsenso
ma l’amore non è razionalità
non si può capire
ore a parlare poi abbiam fatto l’amore
è stato come morire
prima di partire
potrò mai dimenticare dimenticare

L’infinito lo sai cos’è
l’irraggiungibile
fine o meta che
rincorrerai per tutta la tua vita
ma adesso che farai
adesso io non so
infiniti noi
so solo che non potrà mai finire

Mai ovunque tu sarai
ovunque io sarò
non smetteremo mai
se questo è amore è amore infinito…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.