venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 11 agosto

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 11 agosto: 223esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 137 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della  musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 11 agosto

1964 – Bobby Solo vince la prima edizione del Festivalbar con “Credi a me”
1978 – Antonello Venditti è ai vertici delle classifiche con “Sotto il segno dei pesci”
1983 – Nasce a Roma il cantante Andrea Veschini
1983 – Nasce a Bari il cantante Tommy Parisi
1990 – Francesco Baccini e Ladri di Biciclette sono primi in classifica con “Sotto questo sole”
1995 – Nasce a Roma il cantautore Yuri Santos Tavares Carloia, alias Yuman
1998 – “Mai come ieri” di Carmen Consoli e Mario Venuti è in cima alla hit parade
2002 – “La rondine” di Mango è il singolo italiano più venduto
2010 – Ci lascia il musicista e compositore Dino Crocco
2011 – Giusy Ferreri raggiunge la top 10 con “Piccoli dettagli”
2013 – Max Gazzè debutta su EarOne con “I tuoi maledettissimi impegni”
2014 – Biagio Antonacci è tra gli artisti più presenti in radio con “Dolore e forza”
2015 – Emma è in vetta alle classifiche conOcchi profondi
2017 – Ragazza paradiso di Ermal Meta è tra i brani più trasmessi*
2021 – “Taxi driver” di Rkomi è certificato doppio disco di platino

*La canzone del giorno: Ragazza paradiso

 “…Mi hai dato tutto
ma niente avevi
mi hai fatto amare tutti i miei difetti
e come ho fatto io quando non c’eri?
non prendere impegni per i prossimi anni

Che sarà domani
non so che cosa dirti
domani sarà ieri, ma si
noi non saremo uguali
ma dentro i nostri abbracci, quelli si

Nei tuoi occhi c’è il celo più grande che io abbia visto mai
e le tue braccia una spazio perfetto in cui ci tornerei per sempre
in cui ci resterei per sempre

Siamo due gocce
dello stesso mare
ma abbiamo già trovato l’ultimo amore
nemmeno un’ombra nel tuo sorriso
Beatrice non avrebbe niente da insegnarti
ragazza paradiso

Nei tuoi occhi c’è il celo più grande che io abbia visto mai
e le tue braccia una spazio perfetto in cui ci tornerei per sempre
in cui ci resterei per sempre

E di tutta questa vita
io non butterei via niente
solo una mi completa fra milioni di persone
ogni cuore ha le sue pieghe
ogni volto ha le sue rughe
non hai fatto mia promesse
ma le hai mantenute tutte
si, le hai mantenute tutte
tu le hai mantenute tutte
si, le hai mantenute tutte

Nei tuoi occhi c’è il celo più grande che io abbia visto mai
e le tue braccia una spazio sicuro in cui ci tornerei per sempre
in cui mi perderei per sempre
e poi ci resterei per sempre
si…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.