venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 28 settembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 28 settembre: 271esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 94 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 28 settembre

1940 – Nasce a Napoli la cantante Annunziata Chiarelli, alias Mirna Doris
1948 – Nasce ad Asmara la cantante Melissa Chimenti
1973 – Nasce a Roma il producer Matteo Buzzanca
1974 – Nasce a Catania la cantante Antonella Arancio
1977 – Nasce a Cosenza il cantautore Dario Brunori, in arte Brunori Sas
1991 – Nasce a Roma il cantautore Arnaldo Santoro, alias Ainè
1994 – Nasce a Garbagnate Milanese il rapper Vegas Jones, al secolo Matteo Privitera
1995 – Claudio Baglioni rilascia l’album “Io sono qui”
1996 – Ci lascia la cantante Roberta Voltolini
2006 – Luca Dirisio lancia “Se provi a volare”
2007 – Anna Tatangelo incide “Averti qui”
2008 – Irene Grandi pubblica “Sono come tu mi vuoi”, cover di Mina
2010 – Alessandra Amoroso rilascia l’album “Il mondo in un secondo”
2010 – Cristina D’Avena lancia il disco “Puffi che passione”
2010 – Giovanni Allevi incide l’album “Alien”
2012 – I Negrita pubblicano “La vita incandescente”
2014 – Red Canzian rilascia l’album “L’istinto e le stelle”
2013 – “Dove sei” di Neffa è in vetta su EarOne*
2015 – Benji e Fede pubblicano il singolo “Lunedì”
2016 – Gli Afterhours lanciano “Se io fossi il giudice”
2017 – I Gemelli Diversi incidono “La fiamma”
2017 – Riki rilascia Se parlassero di noi
2018 – Loredana Bertè pubblica l’album LiBertè
2019 – “Prima che diventi giorno” di Jovanotti è il brano più ascoltato in radio
2020 – Il singolo “Duemila volte di Marco Mengoni viene certificato disco di platino
2023 – Ariete lancia il singolo “Dormiveglia”

*La canzone del giorno: Dove sei

 “…Non riesco a non pensare a te,
anche quando non vorrei,
una via d’uscita anche se c’è,
sembra sia introvabile,
ai miei amici che continuano a dirmi che non fai per me,
rispondo che non voglio più star male perchè non sei tu,
ma la notte tardi vieni qui,
e mi prendi le mani,
il tuo sguardo si fa serio e poi,
mi guardi e dici,
questa volta io ritorno per restare per sempre,
ma finisce che era un sogno il mio risveglio e io ti cerco e non so dove sei

Mentre sembra che il mio mondo stia crollando su di me tu adesso dove sei?
Mentre io continuo a dire “no vedi che ormai non c’è” mi chiedo dove sei?
Mentre vedo le mie mani muoversi nel buio su di lei…
Mentre ballo con il tuo fantasma dimmi dove sei?

I tuoi occhi non li scorderò finchè avrò da vivere,
stai sicura che li troverei fra altri mille intorno a me,
la tua voce nella testa suona dolce musica però,
quando ti sento e metto giù mi dico di non farlo più,
e a che serve stare su Whatsapp per dirci le stesse,
vecchie cose che sappiamo già per ore, e ore,
tanto ormai lo so che i baci che tu chiedi non sono i miei,
il rumore dei tuoi passi è già lontano io ti sto chiamando dove sei?

Mentre sembra che il mio mondo stia crollando su di me tu adesso dove sei?
Mentre io continuo a dire “no vedi che ormai non c’è” mi chiedo dove sei?
Mentre vedo le mie mani muoversi nel buio su di lei…
Mentre ballo con il tuo fantasma dimmi dove sei?…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.