venerdì 22 Novembre 2024

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Chiara Galiazzo, la musica live che riavvicina le distanze – RECENSIONE CONCERTO

Il racconto del concerto dell’artista veneta, svoltosi al Ride di Milano lo scorso 27 settembre

Scendere a patti con il distanziamento sociale, con un nuovo modo di godere la musica dal vivo. Quello andato in scena ieri al Ride di Milano è stato il primo concerto di Chiara Galiazzo (qui la nostra recente intervista) in questo travagliato 2020, la giusta occasione per presentare davanti al pubblico il suo ultimo lavoro in studio Bonsai (come fare le cose grandi in piccolo), rilasciato lo scorso 3 luglio.

Lo spettacolo si apre con “Cuore nero”, canzone scritta per lei da Neffa e contenuta all’interno del suo primo album “Un posto nel mondo” del 2013, per poi proseguire con la delicata “Il rimedio, la vita e la cura” e la celebre “Due respiri”, singolo d’esordio della cantante veneta, inedito composto da Eros Ramazzotti, Saverio Grandi e Luca Charavalli, presentato nel corso della semifinale di X Factor 6.

Grande spazio per le tracce del suo ultimo disco, presenti tutte all’appello: da “Ci siamo persi” a Non avevano ragione i Maya, passando per“Bambola Daruma” eL’ultima canzone del mondo  (eseguite entrambi al pianoforte), Honolulu“, “Non faccio niente (per dimenticarti)”, “Kamikaze”, “Pioggia viola e “La vita che si voleva”.

Non possono mancare anche i grandi classici quali “L’esperienza dell’amore”, “Un giorno di sole”, “Il futuro che sarà”, “Stardust”, la cover “Somewhere over the rainbow”, “Straordinario” e “Nessun posto è casa mia”, ma anche apprezzabili b-side come “L’uomo senza cuore”, “Nomade” e “Il cielo”.

Emozionante duetto proposto in coppia con l’amico Michele Bravi, ospite della serata sulle note della rilettura di “Per me è importante”, brano portato al successo dai Tiromancino. Ad accompagnare Chiara sul palco, i musicisti Riccardo Gioggi alla chitarra e Luca Morelli alla tastiera. Uno show profondo e divertente, che restituisce centralità e identità alla musica dal vivo.

L’artista padovana si concede al pubblico in tutto il suo talento, coinvolgendo i presenti con la propria verve naif-comica, dando vita ad uno spettacolo a metà stada tra un elegante concerto di Fiorella Mannoia e uno spettacolo di Paola Cortellesi. Scherza e incanta Chiara Galiazzo, restituendoci un pizzico di normalità, attraverso il suo bell’esempio di gentilezza e ironia.

Chiara Galiazzo | Scaletta concerto

  1. Cuore nero
  2. Il rimedio, la vita e la cura
  3. Due respiri
  4. Ci siamo persi
  5. L’esperienza dell’amore
  6. Un giorno di sole
  7. Il futuro che sarà
  8. Non avevano ragione i Maya
  9. Honolulu
  10. Bambola Daruma
  11. L’ultima canzone del mondo
  12. L’uomo senza cuore
  13. Nomade
  14. Somewhere over the rainbow
  15. Non faccio niente (per dimenticarti)
  16. Kamikaze
  17. Il cielo
  18. Stardust
  19. Straordinario
  20. Pioggia viola
  21. La vita che si voleva
  22. Per me è importante (cover dei Tiromancino con Michele Bravi)
  23. Nessun posto è casa mia
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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.