domenica 24 Novembre 2024

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Sanremo per tutti, la storia del Festival | 1991

I riassuntoni di Sanremo, il Festival spiegato facile

Il nostro viaggio nella storia del Festival di Sanremo prosegue nel segno della continuità, quella del 1991 è un’edizione molto simile alla precedente. Dopo l’anno sabbatico al Mercato dei Fiori, la kermesse torna a casa al Teatro Ariston fresco di ristrutturazione. Il direttore artistico Adriano Aragozzini riproponendo grossomodo la stessa formula, confermando gli ospiti internazionali in gara con gli interpreti nostrani, oltre alla preziosa presenza dell’orchestra. 

Alla conduzione debutto gli attori Andrea Occhipinti ed Edwige Fenech. Il risultato è un Festival riflessivo e introspettivo, segnato dalle ultime fasi salienti della Guerra del Golfo, per questa ragione le canzoni esulano dal solito monopolio sentimentale, sfiorando tematiche sociali: parlando di ultimi, emarginati, diseredati, anziani, ma c’è anche spazio per il femminismo e per i fatti di cronaca, dalla mafia alla droga. 

Tra le canzoni in concorso, ricordiamo: “La fotografia” di Enzo Jannacci detentore del premio della critica, “Oggi un Dio non ho” di Raf, “Spunta la luna dal monte” di Pierangelo Bertoli con i Tazenda, “Gli altri siamo noi” di Umberto Tozzi, “Perchè lo fai” di Marco Masini e “Spalle al muro” del debuttante Renato Zero, composta per lui da Mariella Nava.

Si aggiudica il titolo Riccardo Cocciante, alla sua unica presenza sanremese con “Se stiamo insieme”, mentre tra i giovani si afferma Paolo Vallesi con “Le persone inutili”. A grandi linee si è trattato di un’edizione di passaggio, che traghetta il pubblico dalla rinascita degli anni ’80 alla definitiva consacrazione degli anni ‘90. Questo e molto altro ancora nel venticinquesimo appuntamento di Sanremo per tutti – il festival spiegato facile, buona visione!

Sanremo per tutti | 1991

1991 | Info

XXXXI Festival della canzone italiana
in scena dal 27 febbraio al 2 marzo al Teatro Ariston di Sanremo
presenta: Andrea Occhipinti e Edwige Fenech
direzione artistica: Adriano Aragozzini

1991 | Regolamento

36 canzoni in gara eseguite da 36 interpreti, 20 big (Renato Zero, Pierangelo Bertoli, Tazenda, Loredana Bertè, Raf, Umberto Tozzi, Enzo Jannacci, Gianni Bella, Amedeo Minghi, Mietta, Al Bano Carrisi e Romina Power, Fiordaliso, Grazia Di Michele, Eduardo De Crescenzo, Mariella Nava, Ladri di Biciclette, Rossana Casale, Riccardo Fogli, Sabrina Salerno, Jo Squillo, Marco Masini e Riccardo Cocciante) e 16 giovani (Irene Fargo, Timoria, Bungaro, Marco Conidi, Rosario Di Bella, Rita Forte, Giovanni Nuti, Patrizia Bulgari, Compilations, Fandango, Dario Gay, Marco Carena, Gianni Mazza, Rudy Marra, Paola De Mas, Gitano, Stefania La Fauci e Paolo Vallesi).

1991 | Classifica Campioni

Riccardo Cocciante – Se stiamo insieme
(Mogol, Riccardo Cocciante)
Renato Zero – Spalle al muro
(Mariella Nava)
Marco Masini – Perchè lo fai
(Giancarlo Bigazzi, Mario Manzani, Marco Masini)
Umberto Tozzi – Gli altri siamo noi
(Giancarlo Bigazzi, Umberto Tozzi)
Pierangelo Bertoli e Tazenda – Spunta la luna dal monte
(Luigi Marielli, Pierangelo Bertoli)
Amedeo Minghi – Nenè
(Pasquale Panella, Amedeo Minghi)
Mietta – Dubbi no
(Pasquale Pannella, Amedeo Minghi)
Al Bano e Romina Power – Oggi sposi
(Depsa, Beppe Andreetto)
Riccardo Fogli – Io ti prego di ascoltare
(Guido Morra, Maurizio Fabrizio)
10° Raf – Oggi un Dio non ho
(Beppe Dati, Raf)
11° Enzo Jannacci – La fotografia
(Enzo Jannacci)
12° Fiordaliso – Il mare più grande che c’è (I love you man)
(Franco Ciani, Fio Zanotti)
13° Sabrina Salerno e Jo Squillo – Siamo donne
(Jo Squillo)
14° Ladri di Biciclette – Sbatti ben su del Be Bop
(Paolo Belli, Enrico Prandi)
15° Eduardo De Crescenzo – E la musica va
(Franco Del Prete, Eduardo De Crescenzo)
16° Grazia Di Michele – Se io fossi un uomo
(Giuseppe Nocera, Johanna Di Michele, Grazia Di Michele)
17° Rossana Casale – Terra
(Guido Morra, Maurizio Fabrizio)
18° Loredana Bertè – In questa città
(Pino Daniele)
19° Gianni Bella – La fila degli oleandri
(Mogol, Gianni Bella)
20° Mariella Nava – Gli amori
(Mariella Nava)

1991 | Classifica Nuove Proposte

Paolo Vallesi – Le persone inutili
(Beppe Dati, Paolo Vallesi)
Irene Fargo – La donna di Ibsen
(Enzo Miceli, Gaetano Lorefice)
Rita Forte – E’ soltanto una canzone
(Eliop, Alberto Cheli)

Finalisti
Fandango – Che grossa nostalgia
(Lila Fiori)
Compilations – Donne del 2000
(Adelmo Musso, Valentino Peraccino, Alberto Giraldi, Sergio Rosolino)
Bungaro, Marco Conidi e Rosario Di Bella – E noi qui
(Rosario Di Bella, Marco Conidi, Bungaro)
Patrizia Bulgari – Giselle
(Gianni Ciarella)
Paola De Mas – Notte di periferia
(Alberto Salerno, Mauro Paoluzzi)
Marco Carena – Serenata
(Marco Carena)
Gitano – Tamurè
(Dora Vuolo Famiglietti, Antonio Fusco)

Non finalisti
Stefania La Fauci – Caramba
(Chelinse)
Rudy Marra – Gaetano
(Mauro Spina, Attilio Pace, Rudy Marra)
Gianni Mazza – Il lazzo
(Gianni Mazza)
Timoria – L’uomo che ride
(Omar Pedrini)
Giovanni Nuti – Non è poesia
(Paolo Recalcati, Giovanni Nuti)
Dario Gay – Sorelle d’Italia
(Dario Gay)

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.