venerdì 22 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 5 settembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 5 settembre: 244esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 116 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 5 settembre

1945 – Nasce a Roma il cantautore Luciano Rossi
1962 – Nasce a Milano il cantautore Umberto Marzotto
1964 – Gianni Morandi è primo in classifica con “In ginocchio da te”
1965 – Nasce a Roma il tastierista Fabio Ricci dei Jalisse
1970 – Domenico Modugno è in vetta alla hit parade con “La lontananza”
1972 – Nasce a Milano il musicista Paolo Jannacci
1974 – Nasce a Prato il cantante Marco Cocci, leader dei Malfunk
1984 – Nasce a Valmontone il cantante Thomas Grazioso
1991 – Antonello Venditti rilascia l’album “Benvenuti in paradiso”
1995 – Gli 883 vincono il Festivalbar con “Tieni il tempo”
1995 – Ci lascia il cantautore Quinto Ferrari
1996 – Lucio Dalla pubblica l’album “Canzoni”
1997 – Giorgia lancia il disco “Mangio troppa cioccolata”
2003 – Gli Articolo 31 incidono il singolo “La mia ragazza mena”
2006 – Ligabue vince il Festivalbar con “Happy Hour”
2008 – I Negramaro lanciano “Un passo indietro”
2012 – Tiziano Ferro è tra gli artisti più trasmessi in radio con “La differenza tra me e te”
2013 – Luca Carboni e Fabri Fibra incidono “Fisico & Politico”
2013 – Ligabue lancia il singolo “Il sale della terra”
2014 – Chiara Galiazzo rilascia Un giorno di sole
2015 – Nek pubblica “Io ricomincerei”
2016 – Ci lascia il cantante Sergio Renda
2017 – L’amore mi perseguita di Giusy Ferreri è in vetta su EarOne
2021 – “Non abbiamo l’età” di Luchè è certificato doppio disco di platino
2022 – “Dove volano le aquile” di Luchè ottiene il disco di platino

*La canzone del giorno: Un giorno di sole

 “…Sveglia tutti quanti
chiama la polizia
in casa c’è una donna che non è più la tua
e dimmi se ti ha dato
quanto tu hai dato a lei
dimmi, dimmi

E mentre ballo sola piangi nell’ascensore
è vero che la vita non sono sempre scale
le lacrime e la doccia
fanno spesso l’amore
da settimane, senza pudore.

È vero a fasi alterne non si ama ciò che fugge
io per esempio odio quello che mi hai detto oggi

Perché perché hai scelto un giorno di sole
per potermi dire in faccia
solo brutte parole?
perché perché tenevi stretto quel fiore
se poi quello che mi hai dato
era soltanto dolore?
ma quale giorno di sole?
ma quale giorno di…

Lo so che sbadigliando simulavi stupore
che certe cose vanno come devono andare
ma detto rimane, sì, da riparare.

È vero a fasi alterne non si ama ciò che fugge
io per esempio odio quello che mi hai fatto oggi

Perché perché hai scelto un giorno di sole
per potermi dire in faccia
solo brutte parole?
perché perché tenevi stretto quel fiore
con tutto quello che ti ho dato
hai sotterrato il mio cuore
ma quale giorno di sole
quale giorno di sole inizia con una brutta notizia?”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.