giovedì 21 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 3 gennaio

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 3 gennaio: terzo giorno del calendario gregoriano, mancano 262 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 3 gennaio
1920 – Nasce a Napoli il cantautore Renato Carosone
1959 – Nasce a Roma il cantante Stefano Tosi 
1963 – Adriano Celentano lancia “Pregherò”, versione italiana di “Stand by me”
1970 – Gianni Morandi è primo nella hit parade con “Belinda”
1972 – I Pooh sono primi in classifica con “Pensiero”
1972 – Mina lancia il singolo “Grande grande grande”
1976 – Nasce a Napoli il cantautore Alessandro Nelson Garofalo
1977 – Nasce a Roma l’autrice Lorena Brancucci
1982 – Al Bano e Romina pubblicano la loro “Sharazan”
1986 – Riccardo Cocciante e Mina duettano sulle note di “Questione di feeling”
1994 – Nasce a Roma la cantante Giulia Luzi
1997 – Ci lascia il cantante Enzo Avallone
1999 – Laura Pausini pubblica il singolo “In assenza di te”*
2000 – Gli 883 pubblicano il singolo “Nient’altro che noi”
2001 – Nasce a Roma il cantante Alessio Aresu, alias Lil Kvneki degli Psicologi
2013 – Ci lascia il paroliere Valerio Negrini, storico collaboratore dei Pooh
2014 – Omar Pedrini lancia il singolo “Che ci vado a fare a Londra?”
2017 – Tiziano Ferro è primo in classifica con “Potremmo ritornare”
2018 – “La musica non c’è” di Coez è il singolo più venduto
2019 – Le classifiche dell’airplay radiofonico premiano Elisa con Se piovesse il tuo nome
2019 – “Il ballo della vita” dei Maneskin è certificato doppio disco di platino
2020 – Claudio Baglioni è in rotazione radiofonica con Gli anni più belli
2020 – Ci lascia l’autore e produttore Franco Ciani
2021 – “Gioventù bruciata” di Mahmood è certificato disco d’oro
2022 – L’omonimo disco “Lucio Dalla” del 1979 ottiene il disco di platino

*La canzone del giorno: In assenza di te

“Io come un albero nudo senza te
senza foglie e radici ormai
abbandonata così
per rinascere mi servi qui
non c’è una cosa che non ricordi noi
in questa casa perduta ormai
mentre la neve va giù
è quasi Natale e tu non ci sei più

E mi manchi, amore mio
tu mi manchi come quando cerco Dio
e in assenza di te
io ti vorrei per dirti che
tu mi manchi amore mio
il dolore è forte come un lungo addio
e l’assenza di te
è un vuoto dentro me

Perché di noi è rimasta l’anima
ogni piega, ogni pagina
se chiudo gli occhi sei qui
che mi abbracci di nuovo così
e vedo noi stretti dentro noi
legati per non slegarsi mai
in ogni lacrima tu sarai
per non dimenticarti mai

E mi manchi, amore mio
così tanto che ogni giorno muoio anch’io
ho bisogno di te
di averti qui per dirti che

Tu mi manchi, amore mio
il dolore è freddo come un lungo addio
e in assenza di te
il vuoto è dentro me

Tu mi manchi, amore mio
e mi manchi come quando cerco Dio
ho bisogno di te
di averti ancora qui con me
e mi manchi, amore mio
così tanto che vorrei seguirti anch’io
e in assenza di te
il vuoto è dentro me

Grido il bisogno di te
perché non c’è più vita in me
vivo in assenza, in assenza di te”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.