domenica 24 Novembre 2024

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Almanacco musicale del 11 settembre

Giorno per giorno, le curiosità, i compleanni dei personaggi più amati e le uscite da non dimenticare

Almanacco – 11 settembre: 250esimo giorno del calendario gregoriano, mancano 110 giorni alla fine dell’anno. Ecco i fatti del giorno, compleanni e ricorrenze dei personaggi più amati della musica leggera italiana.

Almanacco musicale del 11 settembre

1947 – Nasce a Tortona il cantante Giuliano Illiani, alias Donatello
1950 – Nasce a Napoli il cantautore Ciro Sebastianelli
1955 – Nasce a Ponticino il cantautore Enzo Ghinazzi, in arte Pupo
1971 – I Pooh sono primi in classifica con “Tanta voglia di lei”
1973 – Nasce a Guastalla la cantante Ingrid Alberini, alias In-Grid
1975 – Drupi vince il Festivalbar con “Due”
1982 – Loredana Bertè vince il Festivalbar con “Non sono una signora”
1983 – Nasce a Palermo la cantante Brigida Cacciatore
1990 – Ivano Fossati rilascia il disco “Disicanto”
1990 – Francesco De Gregori lancia il disco dal vivo “Musica leggera”
1999 – Nasce a Roma il rapper Matteo D’Alessio, alias Icy Subzero
2004 – “Calma e sangue freddo” di Luca Dirisio è in vetta alle classifiche
2011 – Laura Pausini incide il singolo “Benvenuto”*
2011 – Ci lascia il cantante Gino Latilla
2012 – “Per dirti ciao” di Tiziano Ferro è in vetta su EarOne
2013 – Ci lascia il cantante Jimmy Fontana
2014 – Gli Zero Assoluto lanciano “Un’altra notte se ne va”
2015 – Dolcenera rilascia l’album Le stelle non tremano
2017 – Max Pezzali, Nek e Francesco Renga incidono Duri da battere
2020 – Debutta in radio “Bella” di Tancredi
2021 – Ci lascia la violinista Giulia Daneo Lorimer
2021 – “Tieni il tempo” degli 883 è certificato disco d’oro

*La canzone del giorno: Benvenuto

 “…A te che perdi la strada di casa ma vai
dove ti portano i piedi e lo sai
che sei libero
nelle tue scarpe fradice
a chi ha parole cattive soltanto perché
non ha saputo chiarire con sè
a chi supplica
e poi se ne dimentica
a chi non ha un segreto da sussurrare
ma una bugia da sciogliere
a chi non chiede perdono
ma lo avrà

Benvenuto a un pianto che commuove
ad un cielo che promette neve
benvenuto a chi sorride, a chi lancia sfide
a chi scambia i suoi consigli coi tuoi
benvenuto a un treno verso il mare
e che arriva in tempo per natale
benvenuto ad un artista, alla sua passione
benvenuto a chi non cambierà mai
a un anno di noi

A questa luna che i sogni li avvera o li da
o li nasconde in opportunità
a chi scivola
a chi si trucca in macchina
e benvenuto sia questo lungo inverno
se mai ci aiuta a crescere
a chi ha coraggio
e a chi ancora non ce l’ha

Benvenuto a un pianto che commuove
ad un cielo che promette neve
benvenuto a chi si spoglia, per mestiere o voglia
e alle stelle chiede aiuto o pietà
benvenuto al dubbio delle spose
a un minuto pieno di sorprese
benvenuto a un musicista, alla sua canzone
e agli accordi che diventano i miei
a un anno di noi

Al resto che verrà (stop, stop, stop) tutto il resto
a tutto questo che verrà (stop, stop, stop) tutto questo
a tutto il resto poi chissà (stop, stop, stop) tutto il resto e poi

Stop

A un anno di noi

Benvenuto a un pianto che commuove
ad un cielo che promette neve
benvenuto a chi sorride, a chi lancia sfide
e a chi scambia i suoi consigli coi tuoi
benvenuto a un treno verso il mare
scintilla e arriva in tempo per natale
benvenuto ad un artista, alla sua intuizione
benvenuto a un nuovo anno per noi
a un anno di noi
un anno per noi
per tutto e per noi
un anno di noi…”

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.