giovedì 21 Novembre 2024

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Sanremo 2022, viaggio nella storia del Festival

Al suo terzo mandato Amadeus punta tutto sulla varietà musicale, trionfa l’alchimia contemporanea di Blanco e Mahmood, in un’edizione ricca di brani uptempo dal retrogusto pop-dance

La settantaduesima edizione del Festival della canzone italiana, in scena al Teatro Ariston di Sanremo dal 1° al 5 febbraio 2022, è stata organizzata e condotta da Amadeus, affiancato da cinque co-conduttrici: Ornella Muti nella prima serata, Lorena Cesarini nella seconda, Drusilla Foer nella terza, Maria Chiara Giannetta nella quarta e Sabrina Ferilli nella serata finale.

Come già accaduto nelle edizioni del 2004 e del 2019, i venticinque artisti partecipanti hanno dato vita ad una gara unica. Abolita la sezione Nuove Proposte, ai ventidue big scelti dalla commissione artistico, si sono aggiunti tre ragazzi provenienti dal contest di Sanremo Giovani, vale a dire gli esordienti Yuman, Tananai e Matteo Romano.

Tra gli altri debutti, segnaliamo le presenze di: Rkomi, SangiovanniAka 7even, Dargen D’amico, Ana Mena, Highsnob e HU, Ditonellapiaga, Giovanni Truppi e Blanco che si è aggiudicato il titolo in coppia con Mahmood sulle note di “Brividi”. Una vittoria che ha messo d’accordo le giurie, la coppia ha funzionato e ha regalato al pubblico emozioni e un bel pugno nello stomaco.

Tra i ritorni, invece, citiamo le presenze consecutive di IramaNoemi e La Rappresentante di Lista, oltre alle piacevoli rentrée di: Elisa (assente da ben ventuno anni), Achille LauroEmma, Fabrizio Moro, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Iva Zanicchi, Donatella Rettore, Giusy Ferreri, Le Vibrazioni e Michele Bravi.

Top e Flop di Sanremo 2022

Top
1. Elisa – O forse sei tu”  
2. Mahmood e Blanco – Brividi
3. La Rappresentante di Lista – Ciao ciao

Flop

1. Achille Lauro – Domenica” 
2. Giusy Ferreri – Miele”  
3. Rkomi – Insuperabile” 

Oltre ai vincitori assoluti Mahmood e Blanco, a trionfare moralmente è Elisa con la sua O forse sei tu. Tra gli artisti protagonisti delle classifiche all’indomani dalla kermesse, spiccano La Rappresentante di Lista e Dangen D’Amico con i loro tormentoni Ciao ciaoeDove si balla. Buoni risultati radiofonici anche per Ovunque sarai di Irama, Farfalle di Sangiovanni, Ti amo non lo so dire di Noemi, Ogni volta è così di Emma, Sei tu di Fabrizio Moro, Inverno dei fiori di Michele Bravi e Apri tutte le porte di Gianni Morandi.

Un Festival che accontenta tutte le età, con un podio altamente rappresentativo e che mette a confronto generazioni differenti. Un Sanremo all’insegna dell’italianità, una grande festa di cui tutti avvertivamo un gran bisogno. La chiusura di un cerchio o l’inizio di una nuova fase? Difficile stabilirlo, ciò che è certo è che grazie ad Amadeus la rassegna è tornata a ricoprire un ruolo centrale nelle dinamiche discografiche del nostro Paese. Tutto merito degli eccellenti risultati ottenuti, sia sul piano televisivo che su quello musicale, e che regalano slancio e prospettiva all’intero settore.

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.