Ivana Spagna, venticinque anni di “Siamo in due”

Album Amarcord: i dischi più belli da riascoltare

Dopo avervi raccontato “Spirito DiVino“ di Zucchero, “Dispetto“ di Gianna Nannini, “Destinazione paradiso“ di Gianluca Grignani, “Non calpestare i fiori nel deserto“ di Pino Daniele, “A che ora è la fine del mondo“ di Ligabue, “Il cielo della vergine“ di Marco Masini, “Lorenzo 1994“ di Jovanotti, “In vacanza da una vita“ di Irene Grandi, “Girasole“ di Giorgia,  “Laura“ di Laura Pausini, “Manifesto“ di Raf  e “Freak“ di Samuele Bersani, torniamo a parlare di un altro disco cult degli anni ’90, vale a dire “Siamo in due”, il primo album in lingua italiana di Ivana Spagna.

Reduce dal successo riscosso con il debutto sanremese e l’ottimo piazzamento di “Gente come noi”, classificatasi al terzo posto, la cantautrice veneta rilascia nel giugno del ’95 questo nuovo lavoro che arriva dopo una raccolta e ben quattro album di inediti eseguiti in inglese. La svolta e il passaggio in italiano, in realtà, erano già avvenuti nell’autunno precedente, incidendo la celeberrima “Il cerchio della vita” per la colonna sonora de “Il re leone”, capolavoro Disney le cui musiche sono firmate da Elton John. Tra gli altri singoli di successo presenti in scaletta, ricordiamo “Davanti agli occhi miei”, “Siamo in due” e “Come il cielo”.

A venticinque anni dall’uscita, possiamo definire “Siamo in due” un disco pop di qualità, fortemente influenzato dalle sonorità dell’epoca, molto rappresentative di un mondo che, forse, non esiste più, ma che arriva al primo ascolto e vive nel cuore dei più nostalgici. Ivana Spagna fotografa un’intera generazione, senza escamotage linguistico-musicali o troppi effetti speciali, negli anni ’90 non serviva altro che raccontare la verità per dare un senso musicale alle emozioni, per fare in modo che il pubblico si potesse riconoscere nei versi e nelle note delle canzoni. Storie vere che fanno male, storie vere e senza fine.

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Siamo in due | Tracklist e stelline

1. Davanti agli occhi miei ★★★★☆
   (Ivana Spagna, Angelo Valsiglio, Giorgio Spagna)
2. Siamo in due ★★★★☆
   (Ivana Spagna, Giorgio Spagna)
   
3. Mai ★★★☆☆
   (Ivana Spagna, Fio Zanotti)
   
4. Chiamami ★★★☆☆
   (Ivana Spagna, Angelo Valsiglio, Giorgio Spagna)
   
5. Come il cielo ★★★★☆
   (Ivana Spagna, Angelo Valsiglio, Giorgio Spagna, Lino Corsetti)
   
6. Il cerchio della vita ★★★★★
   (Elton John, Tim Rice, Michele Centonze)
   
7. Gente come noi ★★★★★
   (Ivana Spagna, Marco Marati, Angelo Valsiglio, Giorgio Spagna, Fio Zanotti)
   
8. A pugni chiusi ★★★☆☆
   (Ivana Spagna, Angelo Valsiglio, Giorgio Spagna)
   
9. Uno come te ★★★☆☆
   (Ivana Spagna, Giorgio Spagna)
   
10. Un Natale che non finirà ★★★☆☆
    (Ivana Spagna, Angelo Valsiglio)
    

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Nico Donvito

Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte del racconto. Nel 2022 ha scritto il libro "Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin" (edito D’idee), seguito da "Canzoni nel cassetto" (edito Volo Libero), impreziosito dalla prefazione di Vincenzo Mollica, scritto a quattro mani con Marco Rettani. L'anno seguente, sempre in coppia con Rettani, firma "Ho vinto il Festival di Sanremo" (edito La Bussola), con introduzione curata da Amadeus e il racconto di trenta vincitori della rassegna canora. Tale opera si è aggiudicata il Premio letterario Gianni Ravera 2024.

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