I brani che hanno fatto la storia della kermesse, rigorosamente in ordine alfabetico
Spesso ci si concentra sul contorno e non si analizza quello che è realmente il cuore pulsante del Festival di Sanremo, vale a dire la musica. Di canzoni nella città dei fiori ne sono passate attualmente 2.003, un numero considerevole che, di anno in anno, è destinato ad aumentare. Molte sono belle, alcune alquanto brutte, tante le ricordiamo e di altre nemmeno sappiamo della loro esistenza, ma hanno tutte un unico denominatore comune: raccontano una storia. A volte non lo teniamo in considerazione, ma dietro un brano c’è un artista, o spesso un team di artisti, persone che raccontano nel bene o nel male qualcosa.
Per questo motivo abbiamo deciso di celebrare questi settant’anni di storia sanremese andando a recuperare proprio le canzoni, il centro di quella che è diventata con il tempo un’imponente macchina organizzativa, ma che non ha perso il suo fascino proprio perché ha mantenuto lo spirito e il format iniziale: prendere un gruppo di pezzi inediti e farli ascoltare per la prima volta davanti ad un pubblico plurigenerazionale. Con questa serie di articoli ci piacerebbe venisse riscoperta la bellezza che si nasconde dietro ad ogni singolo brano in concorso al Festival, dal 1951 ad oggi. Dopo aver ripercorso le canzoni delle prime lettere nel corso della prima puntata, della seconda e della terza, continuiamo il nostro viaggio alfabetico nella storia del Festival di Sanremo.
N come “Nel blu dipinto di blu”
Riprendiamo il filo del discorso musicale dalla “N”, lettera che non possiamo che collegare a “Nel blu dipinto di blu”, forse il brano più rappresentativo di questi settant’anni di storia sanremese, un pezzo che ha visto trionfare Domenico Modugno e Johnny Dorelli nel lontano 1958. Sono ben dieci le altre canzoni che hanno ottenuto la vittoria, quattro tra i giovani e sei tra i big, tra cui ricordiamo: “Non ho l’età” di Gigliola Cinquetti e Patricia Carlidel del 1964, “Non pensare a me” di Claudio Villa e Iva Zanicchi del 1967, “Non lo faccio più” di Peppino Di Capri del 1976, “Niente di più” di Cinzia Corrado del 1985, “Non amarmi” di Aleandro Baldi e Francesca Alotta del 1992, “Non ci sto” di Syria del 1996, “Non credo nei miracoli” di Laura Bono del 2005, “Non è l’inferno” di Emma del 2012, “Nu juorno buono” di Rocco Hunt del 2014 e “Non mi avete fatto niente” di Ermal Meta e Fabrizio Moro del 2018.
Sono ben due le canzoni proposte in gara da Enrico Ruggeri, “Nuovo swing” nel 1984 e “Nessuno tocchi Caino” in coppia con Andrea Mirò nel 2003, Bobby Solo con “Non posso perderti” nel 1981 e “Non si cresce mai” in coppia con Little Tony nel 2003, Amedeo Minghi con “Nené” nel 1991 e con “Notte bella e magnifica” nel 1993, Franco Califfano con “Napoli” nel 1994 e “Non escludo il ritorno” nel 2005, Alessio Bernabei nel 2016 con “Noi siamo infinito” e nel 2017 con “Nel mezzo di un applauso”.
Tra le altre canzoni proposte negli anni ‘5o, troviamo Betty Curtis e Wilma De Angelis con “Nessuno” del 1959, mentre tra i vari brani proposti negli anni ’60, figurano: “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli del 1966; “Nessuno di voi” di Milva del 1966 Direttamente dagli anni ’70, invece, troviamo: “Non dimenticarti di me” di Mal e dei Nomadi del 1971; “Non voglio innamorarmi mai” di Gianni Nazzaro del 1972; “Noi due” di Romina Power del 1976 e “Nocciolino” di Antoine del 1979.
Diversi i pezzi con la lettera “N” proposti negli anni ’80, a partire da “Nuvola” di Zucchero del 1983, passando per: “Nuovo amore” di Nino Buonocore del 1983, “Non voglio mica la luna” di Fiordaliso del 1984, “Non scendo” di Anna Oxa del 1984, “Nina” di Mario Castelnuovo del 1984, “Noi, ragazzi di oggi” di Luis Miguel 1985, “No east no west” di Scialpi del 1986, “Nel mio profondo fondo” di Alessandro Bono del 1987, “Notte di Praga” di Andrea Mirò 1987, “Nostalgia canaglia” di Al Bano e Romina del 1987, “Nascerà Gesù” dei Ricchi e Poveri del 1988, “Nun chiagnere” di Peppino Di Capri del 1988, “Non è segreto” di Andrea Mirò del 1988, “Na canzuncella doce doce ” di Renato Carosone del 1989 e “Non finisce così” di Riccardo Fogli del 1989.
Tra le canzoni datate anni ’90, troviamo: “Novecento Aufwidersehen” di Eugenio Bennato e Tony Esposito del 1990, “Non è colpa di nessuno” di Rita Forte del 1992, “Non so più a chi credere” di Biagio Antonacci del 1993, “Non è un film” di Gerardina Trovato del 1994, “Non andare via” di Paolo Vallesi del 1996; “Nel respiro più grande” di Tosca del 1997, “Non si può dire mai… mai” di Paolo Carta del 1997, “Non ami che te” di Fausto Leali del 1997 e “Non ti dimentico (se non ci fossero le nuvole)” di Antonella Ruggiero del 1999.
Infine, tra i pezzi proposti a Sanremo negli anni ’00, emergono i titoli: “Non dirgli mai” di Gigi D’Alessio del 2000, “Nel cuore delle donne” di Silvia Salemi del 2003, “Nessun consiglio” di Adriano Pappalardo del 2004, “Nel mondo dei sogni” di Marco Masini del 2005, “Non capiva che l’amavo” di Paolo Meneguzzi del 2005, “Noi non possiamo cambiare” di Ivana Spagna del 2006, “Nel perdono” di Al Bano del 2007, “Non finisce qui” di Little Tony del 2008, “Non riesco a farti innamorare” di Sal Da Vinci del 2009, “Non è una canzone” di Fabrizio Moro del 2010, “Nanì” di Pierdavide Carone e Lucio Dalla del 2012, “Nella vasca da bagno del tempo” di Erica Mou del 2012, “Nuvole che passano” di Veronica De Simone del 2014, “Nel tuo sorriso” di Francesco Sarcina del 2014, “Nessun grado di separazione” di Francesca Michielin del 2016, “Nessun posto è casa mia” di Chiara Galiazzo del 2017, “Non smettere mai di cercarmi” di Noemi del 2018 e “Nonno Hollywood” di Enrico Nigiotti del 2019.
O come “Occidentali’s karma”
Con la lettera “O” non possiamo non pensare alla canzone vincitrice della 67esima edizione del Festival, vale a dire “Occidentali’s karma” di Francesco Gabbani. In settant’anni di storia altri due pezzi si sono aggiudicati il titolo della kermesse, questa volta entrambi tra i giovani, ovvero “Oggi sono io” di Alex Britti del 1999 e “Ora mai” di Lele del 2017. Tra le altre canzoni proposte negli anni ’60, troviamo “Ogni volta” di Paul Anka e Roby Ferrante del 1964, mentre negli anni ’70, spiccano: “Occhi a mandorla” di Dori Ghezzi del 1970; “Omar” di Orietta Berti del 1976 e “Oh, Carmela” di Donatella Rettore del 1977, direttamente dagli anni ’80, invece: “Oramai” di Fiordaliso del 1983, “Occhi neri” di Marco Rancati del 1985, “Ogni tanto si sogna” di Miki del 1988.
Tra le canzoni datate anni ’90, ricordiamo: “Oggi un Dio non ho” di Raf del 1991, “Oggi sposi” di Al Bano Carrisi e Romina Power del 1991, “Oppure no” di Alessandro Bono del 1994; “Ora che ci sei” di Massimo Caggiano del 1997. Infine, tra i brani proposti a Sanremo negli anni ’00, emergono: “Ognuno per sé” delle Erredieffe del 2000, “Ogni ora” dei B.A.U. del 2000, “Ogni giorno di più” dei Gazosa del 2002, “Ora che ho bisogno di te” di Fausto Leali e Luisa Corna del 2002, “Oceano” di Lisa del 2003, “Ovunque andrò” de Le Vibrazioni del 2005, “Oltre il giardino” di Fabio Concato del 2007, “Ore ed ore” di Valeria Vaglio del 2008, “Ora” di Renzo Rubino del 2014, “Oltre il giardino” di Kaligola del 2015, “Oggi ti parlo così” di Moreno del 2015, “Ora o mai più (le cose cambiano)” di Dolcenera del 2016, “Odie le favole” di Ermal Meta del 2016, “Ora esisti solo tu” di Bianca Atzei del 2017, “Ognuno ha il suo racconto” di Red Canzian del 2018.
P come “Perdere l’amore”
Proseguiamo il nostro viaggio con la lettera “P”, citando la canzone vincitrice della trentottesima edizione di Sanremo, vale a dire “Perdere l’amore” di Massimo Ranieri. Sono sette gli altri pezzi che si sono aggiudicati il titolo della kermesse, sei tra i big e uno tra i giovani, ovvero “Piove” di Domenico Modugno e Johnny Dorelli del 1959, “Per Elisa” di Alice del 1981, “Portami a ballare” di Luca Barbarossa del 1992, “Passerà” di Aleandro Baldi del 1994; “Per dire di no” di Alexia del 2003; “Pensa” di Fabrizio Moro del 2007 e “Per tutte le volte che…” di Valerio Scanu del 2010. Tra le altre canzoni proposte negli anni ‘5o, troviamo due brani di Nilla Pizzi, “Papaveri e papere” del 1952 e “Papà pacifico” del 1953.
Tra i vari brani proposti negli anni ’60, figurano: “Patatina” di Wilma De Angelis e Gianni Meccia del 1961; “Pafff… bum” di Lucio Dalla del 1966; “Pietre” di Antoine e Gian Pieretti del 1967 e “Proposta” del Giganti del 1967, mentre tra le canzoni anni ’70, troviamo: “Pà diglielo a mà” di Nada e Ron del 1970 e “Piazza grande” di Lucio Dalla del 1972. Direttamente dagli anni anni ’80, invece, spiccano i titoli: “Pensa per te” di Marcella Bella del 1981, “Pingo pong” del belga Plastic Bertrand del 1982, “Primavera” di Sandro Giacobbe del 1983, Patty Pravo nel 1984 con “Per una bambola” e nel 1987 con “Pigramente signora”, Paola Turci con “Primo tango” del 1987 e Fiordaliso con “Per noi” del 1988.
Diversi i pezzi con la lettera “P” proposti negli anni ’90, a partire da “Perché lo fai” di Marco Masini del 1991, passando per “Pitzinnos in sa guerra” dei Tazenda del 1992, “Piccoli giganti” dei Matia Bazar del 1992, “Perché” di Fausto Leali del 1992, “Pe’ dispetto” della Nuova Compagnia di Canto Popolare del 1992, “Per niente al mondo” di Franco Fasano e Flavia Fortunato del 1992, “Possiamo realizzare i nostri sogni ” di Lighea del 1994, “Più di così” di Antonella Arancio del 1995, “Per amore” di Flavia Astolfi (scritta da Mariella Nava e portata successivamente al successo da Andrea Bocelli) del 1995, “Padre e padrone” di Giò Di Tonno del 1995, “Padre nostro” degli O.R.O. del 1997, “Papa nero” dei Pittura Freska del 1997, “Pathos” di Silvia Salemi del 1998, “Per te” di Paola e Chiara del 1998 e “Puoi fidarti di me” di Allegra del 1999.
Infine, tra i brani proposti a Sanremo negli anni ’00, emergono: “Pioverà” di Peppino Di Capri del 2001, “Promessa” di Carlotta del 2001, “Primavera a Sarajevo” di Enrico Ruggeri del 2002, “Processo a me stessa” di Anna Oxa del 2006, “Preda innocente” di Tiziano Orecchio del 2006, “Più sole” scritta da Jovanotti ed eseguita da Nicky Nicolai e Stefano Di Battista del 2009, “Prova a dire il mio nome” di Chiara Canzian del 2009, “Per tutta la vita” di Noemi del 2010, “Per sempre” di Nina Zilli del 2012, “Pedala” di Frankie hi-nrg mc del 2014, “Portami via” di Fabrizio Moro del 2017, “Passame er sale” di Luca Barbarossa del 2018, “Parole nuove” di Einar del 2019 e “Per un milione” dei Boomdabash del 2019.
Q come “Quando quando quando”
Proseguiamo in bellezza con la quindicesima lettera dell’alfabeto, citando una delle canzoni sanremesi più conosciute all’estero, ovvero “Quando quando quando” proposta da Tony Renis ed Emilio Pericoli nel lontano 1972. Tra gli altri pezzi targati anni ‘5o, figura “Qualcosa è rimasto” di Tonina Torrielli del 1956, mentre degli anni ’60 figurano le presenze di: Wilma De Angelis e Joe Sentieri con “Quando vien la sera” del 1960, Little Tony e Gene Pitney con “Quando vedrai la mia ragazza” del 1964, Annarita Spinaci e Les Surfs con “Quando dico che ti amo” del 1967, Anna Identici con “Quando m’innamoro” del 1968, Massimo Ranieri e Orietta Berti con “Quando l’amore diventa poesia” del 1969.
Direttamente dagli anni ’70, invece, troviamo: Domenico Modugno alla sua ultima partecipazione in gara con “Questa è la mia vita” del 1974, Sergio Endrigo con “Quando c’era il mare” del 1976, Marco Ferradini con “Quando Teresa verrà” del 1978, i Camaleonti con “Quall’attimo in più” del 1979. Diversi i pezzi con la lettera “Q” proposti negli anni ’80, a partire da “Questo amore non si tocca” di Gianni Bella del 1981, passando per: “Quando incontri l’amore” dei Milk and Coffee del 1982, “Quanto ti amo” dei Collage del 1984, “Quello che le donne non dicono” di Fiorella Mannoia del 1987, “Quando nasce un amore” di Anna Oxa del 1988, “Questa pappa” di Aida Cooper del 1989, “Questa volta no” di Gino Paoli del 1989.
Tra i numerosi pezzi datati anni ’90, troviamo:“Qui gatta ci cova” di Tullio De Piscopo del 1993, “Quello che non siamo” di Tony Brescia del 1993, “Quelli come noi ” dei New Trolls del 1993, “Quando saprai” di Fabrizio Consoli del 1994, “Quando il cuore” di Silvia Salemi del 1996, “Quando ti senti sola” degli O.R.O. del 1996, “Quello che sento” dei Cattivi pensieri del 1997, “Quando viene sera” di Olivia del 1997, “Quando un musicista ride” di Enzo Jannacci del 1998, “Quando lei non c’è” di Irene Lamedica del 1999.
Infine, tra i pezzi proposti a Sanremo negli anni ’00, emergono i seguenti titoli: “Questa nostra grande storia d’amore” dei Matia Bazar del 2001, “Quando io” dei Pincapallina del 2001, “Quando una ragazza c’è” degli Offside del 2002, “Quelli che non hanno età” degli Eiffel 65 del 2003, “Quando l’aria mi sfiora” di Massimo Modugno del 2004, “Quasi amore” di Iskra del 2009, “Qualcosa da decidere” di Enrico Nigiotti del 2015, “Quando sono lontano” di Clementino del 2016.
Nico Donvito
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